Salute
Sicurezza alimentari, attenzione a questi prodotti distribuiti in Italia

Sicurezza alimentare. Nuove segnalazioni su prodotti distribuiti in Italia
Secondo quanto riportato dal RASFF sono state rinvenute tracce di plastica all’interno di burger vegani, ma non solo…
Ogni settimana il Sistema Rapido di Allerta Europeo per Alimenti e Mangimi (anche noto come RASFF), invia segnalazioni relative a prodotti immessi nel mercato e non conformi ad una o più normative vigenti. Stessa cosa fa il Ministero della Salute italiano.
Le ultime segnalazioni in ordine cronologico riguardano anche prodotti distribuiti in Italia e sono relative soprattutto a presenza di ingredienti non dichiarata: si va dalla presenza di soia in farina di grano a quella di senape in patatine cotte in forno.
Si tratta di casi che non possono fare piacere al consumatore ma che, detto fuori dai denti, sembrano sicuramente meno gravi rispetto a quelli che, nelle ultime settimane, hanno caratterizzato altri mercati europei e non: a tal proposito si consideri che in Perù sono state rinvenute tracce di pesticidi nell’uva da tavola e che in Belgio sono stato trovati frammenti di plastica all’interno di burger vegani biologici (in questo caso la materia prima proveniva dalla Francia).
Esistono poi anche delle segnalazioni informative che non implicano necessariamente un intervento urgente (quale, ad esempio, la rimozione del prodotto in questione dal mercato): da questo punto di vista il RASFF ha segnalato alcuni prodotti distribuiti in Italia, provenienti principalmente dal Regno Unito, caratterizzati da etichettatura errata e/o insufficiente.
Inutile dire che anche la svista apparentemente più veniale può provocare danni enormi: basti pensare alle allergie e a quanto sia potenzialmente pericoloso ingerire anche minime quantità di ingredienti non segnalati all’interno di prodotti.
Noi dell’Associazione CODICI non possiamo fare altro che riportare queste notizie, invitare il consumatore a prestare la massima attenzione a quello che compra (leggete sempre le etichette) e, soprattutto, a segnalare eventuali prodotti sospetti. Il numero di telefono del nostro sportello legale è lo 065571996, mentre l’indirizzo mail è segreteria.sportello@codici.org.

Salute
Nasce una nuova organizzazione ambientalista italiana: CONFASSOCIAZIONE AMBIENTE

PERSICI, PRESIDENTE CONFASSOCIAZIONI Ambiente: “ai blocchi di PARTEnza CONFASSOCIAZIONI AMBIENTE, LA NUOVA BRANCH DI CONFASSOCIAZIONI dedicata all’Ambiente. Giovedì 19 aprile A ROMA nella Sala stampa dI MONTECITORIO LA SUA presentazione UFFICIALE”
Roma, 17 aprile 2018: “La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini sono temi che vanno affrontati con tempestività e determinazione. Per salvare l’uomo bisogna salvare il Pianeta poiché lo sviluppo incontrollato e lo sfruttamento generalizzato delle risorse naturali hanno determinato innegabili conseguenze sia per la salute umana, sia per gli ecosistemi. Lo ha dichiarato Antonio PERSICI, Presidente di CONFASSOCIAZIONI Ambiente, la nuova branch di CONFASSOCIAZIONI, che viene presentata ufficialmente giovedì 19 aprile alle ore 11.30 a Roma presso la Sala Stampa di Montecitorio (via della Missione, 4) e che si occuperà di tutte le tematiche relative all’ambiente: fonti rinnovabili, efficienza energetica, salute e alimentazione.
“La sfida che siamo tutti chiamati ad affrontare è quella della sostenibilità – ha proseguito Antonio PERSICI, che è anche Presidente di OIC, Osservatorio Imprese Consumatori -. Se si vuole costruire un futuro a lungo termine per il nostro Pianeta, le tematiche ambientali dovranno essere affrontate in maniera sempre più adeguata. La branch strategica di CONFASSOCIAZIONI dedicata all’Ambiente, nasce proprio da questa volontà: cogliere le opportunità che offre la green economy, avviare campagne informative per diffondere la cultura della sostenibilità, diffondere nelle imprese la consapevolezza del valore degli investimenti in efficientamento energetico, promuovere iniziative di salvaguardia dell’ambiente e portare all’attenzione della politica e delle istituzioni le problematiche ambientali e i conseguenti rischi per la salute e la sicurezza pubblica, discutendo possibili soluzioni”.
“La tutela dell’ambiente è un dovere per ogni cittadino affinché il suo diritto di vivere sia sostenibile nel lungo periodo – ha continuato il Presidente di CONFASSOCIAZIONI, Angelo DEIANA. Oggi, anche se trascinati dall’onda inarrestabile di, una vita iperattiva e ricca di contenuti, positivi e negativi, non dobbiamo perdere di vista un obiettivo fondamentale: la tutela del bene comune. E CONFASSOCIAZIONI, con le sue 356 associazioni professionali in rappresentanza di quasi 700mila professionisti e oltre 130mila imprese, rappresenta un microcosmo che vuole rispondere come da suo DNA da azionista del sistema. E’ per questo che, per dare seguito a questa importante domanda, ha dato vita ad una branch dedicata fatta di professionisti competenti e orientati ad investire la propria professionalità per costruire un futuro migliore”.
“CONFASSOCIAZIONI Ambiente – ha concluso il Presidente della branch, Antonio PERSICI – ha già costruito e vuole ulteriormente sviluppare una piattaforma di professionisti, imprese e persone delle Istituzioni eccellenti che, cooperando in modo efficace, possono lavorare insieme per sostenere questo progetto. Per salvare l’uomo bisogna salvare il Pianeta e auspichiamo che il nostro impegno possa contribuire a “dare una mano” per fare la differenza”.
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Salute
Colomba di Pasqua: quali scegliere e quali evitare
Salute
Alimentare. Allarme carne: un operatore del settore su due commette irregolarità

Dati sconcertanti di un’indagine del Ministero delle Politiche Agricole. CODICI: “Via agli esposti”
Ogni anno il Ministero delle Politiche Agricole pubblica un rapporto relativo alle attività dell’Ispettorato per la Tutela della Qualità e la Repressione delle Frodi Agroalimentari. Nel 2017 l’Ispettorato ha eseguito quasi 55.000 controlli, concentrati soprattutto sulla produzione alimentare (88% dei casi presi in esame) e sul settore agricolo (12%), inoltrando all’Autorità Giudiziaria 455 notizie di reato.
L’indagine di cui sopra ha portato all’elevazione di 3.715 sanzioni ed al sequestro di oltre 22.000 tonnellate di prodotti agroalimentari vari, per un valore totale di oltre 93 milioni di euro. Da questo punto di vista il settore che vede il maggior numero di infrazione è senza ombra di dubbio quello della carne, con 116 notizie di reato e ben 500 sequestri.
Un altro dato particolarmente preoccupante è quello relativo alle percentuali di irregolari sul totale di controllati: il 26,8%degli operatori verificati ha commesso irregolarità, il 15,7% dei prodotti controllati è risultato non a norma, così come il 7,8%dei campioni analizzati in laboratorio. Percentuali che crescono ulteriormente se ci soffermiamo al già citato settore della carne: in questo caso gli operatori fuori norma salgono addirittura al 44,9% dei controllati.
Purtroppo gli illeciti accertati sono davvero di ogni genere: si va dalla etichettatura irregolare per utilizzo di menzioni ingannevoli all’impiego di suini non conformi al disciplinare di produzione di prosciutti DOP; dalle preparazioni con presenza di additivi non consentiti o non dichiarati ad irregolarità nel sistema di tracciabilità della carne.
Inutile sottolineare che stiamo parlando di una situazione semplicemente inaccettabile, visto che va a intaccare la sicurezza alimentare dei cittadini. Per questo l’Associazione CODICI è intenzionata a presentare esposti alle Procure sia in merito ad etichettature che in merito alla vendita di prodotti DOP non conformi al disciplinare. Il nostro invito ai consumatori è sempre lo stesso: tenete gli occhi ben aperti, leggete dettagliatamente le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti che acquistate e non esitate a contattarci qualora non siate convinti da qualcosa. Il nostro sportello legale è sempre aperto: potete entrare in contatto con CODICI attraverso il sito www.codici.org, attraverso il numero di telefono 065571996, oppure attraverso la mail segreteria.sportello@codici.org.
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