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Trasparenza e tutela dei cittadini, la FNSI forma i giornalisti con il contributo di Consumerismo

FNSI e Consumerismo insieme per la trasparenza: formazione ai giornalisti sul ruolo dell’informazione pubblica come strumento di giustizia sociale e contrasto alle disuguaglianze di mercato.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha dedicato ai giornalisti una giornata di formazione sul tema del valore dell’informazione pubblica a tutela dei consumatori. La trasparenza contro le disuguaglianze di mercato è stato il filo conduttore di un incontro che ha messo al centro il ruolo della buona informazione in un contesto in cui i cittadini chiedono dati chiari, strumenti affidabili e una guida sicura nelle scelte quotidiane.

Il corso, rivolto alla formazione continua dei professionisti dell’informazione, si è svolto nella sede della Confederazione AEPI, che ha accolto i partecipanti grazie alla disponibilità del Presidente Mino Dinoi.

I lavori si sono aperti con i saluti della Segretaria Generale della FNSI, Alessandra Costante, seguiti dai saluti istituzionali del Sottosegretario con delega all’informazione ed editoria, Alberto Barachini. Entrambi hanno evidenziato il ruolo strategico della trasparenza nel riequilibrare le dinamiche di mercato e nel sostenere il diritto dei cittadini ad accedere a informazioni corrette, verificabili e di pubblico interesse.

Consumerismo ha portato il proprio contributo attraverso l’intervento del Presidente Luigi Gabriele, che ha raccontato il valore concreto di un confronto di questo tipo. Ha dichiarato che questo incontro rappresenta un momento importante perché permette di condividere esperienze e responsabilità. Ha affermato: “Credo profondamente che l’informazione sia uno strumento di giustizia sociale, perché riduce le disuguaglianze e permette ai consumatori di difendersi. Voglio ringraziare i tre giornalisti intervenuti, Federico Ruffo, Lorenzo Lo Basso e Annalisa Bruchi, perché il loro lavoro quotidiano dimostra quanto impegno serva per presidiare la verità dei fatti, smontare inganni e offrire ai cittadini una lettura corretta dei fenomeni che influenzano la vita di tutti. Il loro contributo è fondamentale e rappresenta un presidio di civiltà”.

Il confronto è stato guidato dal moderatore Tommaso Polidoro, Consigliere della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che ha condotto il dialogo con equilibrio e rigore, favorendo un ambiente di scambio autentico. Durante la mattinata si sono alternati momenti di riflessione, analisi di casi reali e discussioni tecniche utili a comprendere come rendere l’informazione sempre più capace di ridurre le asimmetrie che penalizzano i cittadini.

La giornata ha mostrato che la trasparenza non è un principio astratto ma un impegno quotidiano che richiede metodo, responsabilità e una collaborazione costante tra giornalisti, istituzioni e associazioni. Una strada essenziale per garantire un mercato più equo e un’informazione che resti davvero al servizio dei consumatori.

Barbara Molinario

Barbara Molinario è giornalista ed esperta di comunicazione, con oltre venticinque anni di esperienza nel mondo dell’editoria. Opinionista indipendente, interviene su temi legati ai consumi e alla tutela dei consumatori. Collabora con numerose testate giornalistiche, agenzie stampa, web, radio e TV, tra cui TG1, Rai Parlamento, Unomattina, Estate in Diretta, Tg2 Costume e Società, Agorà, Mi Manda Rai 3, TGR Lazio, Mattino Cinque, Ansa, Aska, Adn Kronos. È anche speaker radiofonica. Esperta di moda e costume, è direttrice del magazine Fashion News Magazine. Segretario Generale dell’associazione no profit Consumerismo, si occupa di promozione dei diritti dei cittadini e sensibilizzazione sociale. È inoltre Presidente dell’associazione Road to green 2020, con cui promuove la sostenibilità ambientale attraverso il forum internazionale “La città del futuro” e il contest #roadtogreen, che valorizza artisti, designer e innovatori. Con il progetto Road to pink è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Progettista di interventi per privati e bandi pubblici, opera nei settori dell’impresa e del sociale, sviluppando iniziative ad alto impatto culturale, ambientale ed educativo. È attivista nel campo della tutela e formazione dei minori. Conta all’attivo progetti come Legal Love e Mangio dopo, che affrontano temi legati al benessere psico-fisico dei più giovani, collaborando con scuole e istituzioni pubbliche. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni e organizzazione eventi, è amministratore della società DBG Management & Consulting srl ed è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio. È stata per anni attiva nel sistema Confindustria. Tra le sue pubblicazioni e produzioni: Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters; Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo; Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini; Riciclare è un’arte; Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti. Come presidente dell’Associazione no profit Road to green 2020, dal 2016 ogni anno organizza il Forum internazionale “La città del futuro” dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale, con il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, tante istituzioni e realtà private attive nel mondo dell’ecologia. Mecenate appassionata di arte e cultura, promuove e favorisce le belle arti, dal 2017 dà voce e spazio a creativi attraverso il contest #roadtogreen sostenendo concretamente artisti, designer, ricercatori, studiosi, letterati. Attivista contro la violenza di genere in ogni forma, tramite il progetto Road to pink dà voce alle donne. Amministratore della società di eventi e ufficio stampa DBG Management & Consulting, è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio, per anni ha militato in Confindustria. Tra le pubblicazioni ed i videocorsi: “Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters.”; “Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo”; “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini.”; “Riciclare è un’arte”; “Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti”.

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