Sala Consiliare del Municipio XII – Roma, 15 settembre 2025
Grande successo per la conferenza “Mutazioni al Femminile: Neuroplasticità Cerebrale ed Empowerment – le Nuove Frontiere della Riserva Cognitiva”, organizzata da ViverSi APS nell’ambito della Rome Future Week e svoltasi il 15 settembre presso la Sala Consiliare del Municipio XII, con il patrocinio del Municipio XII Roma, Consumerismo e Fidapa, BPW Italy sezione Roma.
L’incontro, introdotto dai saluti istituzionali del Consigliere Alessandro Alongi, che ha ospitato l’iniziativa, ha rappresentato un momento di confronto di alto livello sul ruolo delle neuroscienze, del genere e dell’empowerment nella costruzione del futuro e nel ruolo del terzo settore oggi.
Il cervello umano è un organo straordinariamente dinamico, capace di trasformarsi e adattarsi in risposta alle esperienze, alle sfide e ai cambiamenti della vita. Questo potere, definito neuroplasticità, è oggi una delle frontiere più affascinanti delle neuroscienze e apre scenari inediti sul contributo femminile nella costruzione e nel potenziamento della riserva cognitiva.
Attraverso gli interventi dei relatori, il pubblico ha potuto esplorare i processi di adattamento cerebrale che sostengono le funzioni cognitive, le differenze di genere nella resilienza mentale e l’importanza della riserva cognitiva come risorsa per rallentare il declino cognitivo e ritardare i sintomi delle malattie neurodegenerative.
Il tema delle “mutazioni” è stato declinato come chiave di lettura del presente e del futuro: da un lato, mutazioni biologiche e funzionali che plasmano il cervello; dall’altro, mutazioni culturali e sociali che permettono alle donne di affermare nuove forme di leadership, resilienza e creatività.
L’evento ha sottolineato come il potenziamento cognitivo e la valorizzazione delle capacità mentali rappresentino strumenti chiave per affrontare le sfide del mondo contemporaneo, favorendo società più consapevoli, inclusive e innovative.
La conferenza si è rivelata non solo un’occasione di divulgazione scientifica, ma anche un momento di empowerment collettivo, capace di ispirare il pubblico presente a riflettere sul ruolo del femminile nella costruzione delle nuove frontiere della conoscenza.