Ieri ad Agorà ho detto che se il Governo voleva, sapeva a chi chiedere i soldi. Oggi Eni dopo l'iniziale resistenza decide di pagare 1,4 MILIARDI. Un po' pochini, ma del resto è il Governo che gli ha chiesto solo il 25% degli extraprofitti.
Extraprofitti, Eni: pagheremo 1,4 miliardi
Ricalcolato l’importo (era stato indicato in un primo tempo in 550 milioni) sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia delle entrate Eni pagherà 1,4 miliardi di euro di “tassa sugli extraprofitti”. Lo comunica la società in una nota, specificando di avere ricalcolato l’importo, inizialmente indicato in 550 milioni di euro, sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia delle entrate.
In particolare, Eni sottolinea che sulla base della norma (articolo 37 del DL 21/2022) e dei chiarimenti forniti dalla circolare n. 22/E del 23 giugno 2022 della Agenzia delle entrate, a fine giugno la compagnia aveva determinato l’ammontare del contributo in circa 550 milioni di euro, versando il 40% di acconto.
A seguito delle ulteriori precisazioni contenute nella circolare n. 25/E dell’11 luglio 2022 (v. Staffetta 12/07), scrive però Eni, e del successivo parere reso il 12 agosto dalla Agenzia delle Entrate in risposta ad istanza di interpello presentata da Eni concernente la rilevanza delle operazioni prive del requisito di territorialità, l’ammontare complessivo del contributo è stato rideterminato in circa 1,4 miliardi di euro.
Oggi, conclude Eni, la società ha provveduto alla integrazione del versamento dell’acconto secondo quanto previsto dalla anzidetta circolare n. 25/E, pari a circa 340 milioni di euro.