Scopri come ottenere indennizzi per servizi telefonici attivati senza la tua autorizzazione e tutelare i tuoi diritti come consumatore.
Negli ultimi anni, il settore delle telecomunicazioni in Italia ha registrato un incremento significativo nelle controversie tra consumatori e operatori telefonici. Negli ultimi cinque anni, quasi 800.000 italiani si sono rivolti al Corecom per risolvere controversie con i gestori telefonici, principalmente riguardanti la telefonia fissa e Internet.
Le controversie crescenti riguardano l’attivazione di servizi non richiesti e problematiche legate al traffico internet dal cellulare, che comporta per gli utenti costi aggiuntivi e disagi. Le normative vigenti, tuttavia, prevedono tutele specifiche per i consumatori, consentendo di richiedere indennizzi per tali attivazioni non autorizzate.
Hai subito un disservizio da parte del tuo operatore telefonico? Il Servizio +Tutela di Consumerismo è uno strumento indispensabile per ottenere il giusto risarcimento. Non esitare a contattarci per risolvere la controversia.
L’attivazione di servizi telefonici non richiesti avviene spesso tramite pratiche commerciali aggressive. Molti italiani ricevono ogni giorno chiamate promozionali in cui gli operatori cercano di convincere i consumatori ad accettare offerte vantaggiose, ma in cui si inseriscono anche attivazioni di servizi che l’utente non ha realmente richiesto.
Un altro metodo frequente è il fenomeno del bundling, in cui i servizi vengono venduti in pacchetti, talvolta nascondendo l’attivazione di servizi non desiderati.
In alcuni casi, l’attivazione di servizi non richiesti può essere attribuita a errori di sistema. Ad esempio, un errore informatico nel sistema di fatturazione di un operatore può portare all’attivazione automatica di servizi non desiderati.
La normativa italiana, attraverso l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), stabilisce chiaramente i diritti degli utenti in caso di attivazione di servizi non richiesti. Gli utenti hanno il diritto di non pagare per servizi non autorizzati e possono richiedere indennizzi specifici per ogni giorno di attivazione.
L’indennizzo per i servizi non accessori è di 5 euro al giorno, mentre per i servizi accessori o profili tariffari non richiesti l’indennizzo è di 2,50 euro al giorno.
Per avvalersi di questi diritti, gli utenti devono inviare un reclamo formale all’operatore telefonico, attraverso i canali ufficiali, come telefono, email o anche social media, in cui si richiede la disattivazione immediata dei servizi non richiesti e il rimborso delle spese sostenute.
Oppure, è possibile procedere con l’invio di una raccomandata o posta elettronica certificata, in modo da avere una prova della sua ricezione. Questo reclamo deve essere supportato da prove adeguate, come estratti conto o comunicazioni con l’operatore.
Gli operatori sono tenuti a rispondere entro 45 giorni dalla ricezione del reclamo, secondo le condizioni stabilite nella carta dei servizi. In caso di risposta insoddisfacente, il consumatore può avviare procedure di conciliazione.
I consumatori devono essere consapevoli delle misure di tutela disponibili e delle procedure da seguire per richiedere indennizzi. Gli operatori telefonici, a loro volta, sono obbligati a rispettare la normativa vigente e a garantire la protezione dei diritti dei consumatori.
Lo sportello +Tutela di Consumerismo garantisce:
Attraverso un’attività di advocacy continua, Consumerismo si assicura che i consumatori siano adeguatamente protetti da pratiche commerciali scorrette e abusi da parte degli operatori di telecomunicazioni.
Vuoi ottenere un indennizzo per un disservizio che hai subito? Non esitare a contattarci.