Nell’epoca dell’iperconnessione e della notifica continua, l’estate può rappresentare una preziosa occasione per rallentare e rimettere ordine nel nostro rapporto con la tecnologia. È questo il messaggio alla base del vademecum “Cervelli Sconnessi”, promosso da Consumerismo, lanciato dalle associazioni ViverSi APS e IOSTACCOLASPINA APS, da anni impegnate nel promuovere uno stile di vita consapevole e presente.
Un’iniziativa congiunta, concreta e accessibile, che si propone come un vero e proprio vademecum per il detox digitale, rivolto a famiglie, educatori e cittadini. Un piccolo manuale di resistenza all’iperconnessione, pensato per accompagnare chiunque voglia prendersi cura della propria salute psicofisica durante le vacanze, lontano da schermi, notifiche e sovraccarichi digitali.
Perché disconnettersi? Le voci degli esperti
Virginia Amici, fondatrice e presidente di ViverSi APS, spiega: “L’iperconnessione, con il suo uso continuo e massiccio di dispositivi digitali, sovraccarica il nostro cervello e compromette memoria, attenzione e capacità decisionali. Il digital detox diventa quindi un’azione necessaria per proteggere la salute cognitiva e stimolare attivamente le nostre funzioni mentali attraverso pratiche consapevoli e attività mirate.”
Le fa eco Letizia Basile, fondatrice e presidente di IOSTACCOLASPINA APS: “L’estate è il momento perfetto per staccare la spina e ritrovare sé stessi: disconnettersi dal digitale significa riconnettersi alla vita reale, recuperando calma, attenzione e relazioni autentiche. Non è solo possibile: oggi è necessario.”
Il commento di Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo. “In un’epoca in cui l’iperconnessione ha superato i limiti del benessere, il diritto alla disconnessione va tutelato tanto quanto quello all’accesso. Questo vademecum è un atto di responsabilità collettiva: educare a un uso consapevole della tecnologia significa difendere la salute mentale, le relazioni e la libertà di scelta dei cittadini.”
I rischi dell’iperconnessione
Nel vademecum si elencano con chiarezza i principali pericoli legati all’abuso di dispositivi digitali:
- Ansia e stress costante
- Calo dell’attenzione e della memoria
- Relazioni superficiali o compromesse
- Perdita della capacità di stare nel presente
Ma l’intento non è allarmare: è offrire alternative pratiche, sane e concrete. Ecco perché il cuore dell’iniziativa ruota intorno all’esperienza del workshop “Cervelli Sconnessi”, un percorso che unisce neuroscienze, consapevolezza e stimolazione cognitiva, in cui genitori e figli vengono guidati attraverso esercizi pratici, riflessioni condivise e attività rigenerative.
Il vademecum: un primo passo per (ri)trovare il benessere
Quella proposta da ViverSi, IOSTACCOLASPINA e Consumerismo è una guida semplice, adatta a tutti, fatta di gesti quotidiani. Ecco alcune delle principali raccomandazioni:
- Lascia i dispositivi fuori dalla camera da letto
- Dedica ogni giorno momenti “senza schermo” in famiglia
- Prepara una “valigia mentale” con i tuoi figli, scegliendo 3 valori guida (es. lentezza, ascolto, natura), e pianifica le attività delle vacanze in base a questi propositi.
- Fermati: inspira lentamente pensando “mi prendo una pausa”, espira pensando “mi alleggerisco”. Ripeti per 5 respiri profondi.
7 strategie per un detox digitale attivo
- Leggi cose nuove e diverse
Non solo romanzi: prova saggi, biografie, scienza, filosofia. Cambia genere, sottolinea, prendi appunti, discuti con qualcuno ciò che hai letto. - Impara qualcosa di nuovo
Giochi da tavolo, di carte, attività logiche come Sudoku, scacchi, memory. - Fai attività creative
Disegno, pittura, scrittura creativa o journaling quotidiano: stimolano l’immaginazione e la memoria. - Attività fisica regolare
Camminare nella natura, yoga, tai chi, nuoto o bicicletta. Muoversi significa ossigenare il cervello. - Mantieni relazioni sociali attive
Conversazioni stimolanti, gruppi di lettura o culturali. Anche online, ma in modo consapevole e selettivo. - Medita o pratica mindfulness
Migliora attenzione e memoria, riduce lo stress. Bastano pochi minuti al giorno. - Ritaglia spazi di silenzio
La mente ha bisogno di tempo vuoto per ricaricarsi, rielaborare, creare.
L’invito, semplice ma potente, è chiaro:
“La vera connessione comincia quando ci disconnettiamo”
Perciò, in questa estate 2025: respira, scollegati, ricaricati.
Barbara Molinario Barbara Molinario è giornalista ed esperta di comunicazione, con oltre venticinque anni di esperienza. Opinionista indipendente, interviene su temi legati alla sostenibilità, ai consumi e alla tutela dei consumatori. Collabora con numerose testate giornalistiche, agenzie stampa, web, radio e TV nazionali tra cui Tg1, Tg2, Tg3, Uno Mattina, Agorà, Restart, Mi Manda Rai3, Mattino 5, Tg Poste, e tante altre. Speaker radiofonica; esperta di moda e costume, è direttrice del magazine Fashion News Magazine. Segretaria generale dell’associazione Consumerismo no profit, si occupa di promozione dei diritti dei cittadini e sensibilizzazione sociale. È inoltre Presidente dell’associazione Road to green 2020, con cui promuove la sostenibilità ambientale attraverso il forum internazionale “La città del futuro” e il contest #roadtogreen, che valorizza artisti, designer e innovatori. Con il progetto Road to pink da voce alle donne ed è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Project manager, progettista di interventi per privati e bandi pubblici, opera nei settori dell’impresa e del sociale, sviluppando iniziative ad alto impatto culturale, ambientale ed educativo. È attivista nel campo della tutela e formazione dei minori, conta all’attivo progetti come Legal Love e Mangio dopo, che affrontano temi legati al benessere psico-fisico dei più giovani, collaborando con scuole e istituzioni pubbliche. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni e organizzazione eventi, è amministratore della società DBG Management & Consulting srl ed è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio. È stata per anni attiva nel sistema Confindustria. Tra le sue pubblicazioni e produzioni: Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters. Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo. Riciclare è un’arte; Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti.