Guida pratica per il risarcimento danni da incidente stradale: dai sinistri comuni alle insidie, come ottenere ciò che ti spetta
Devi presentare una richiesta risarcimento danni sinistro stradale e non sai da dove cominciare? Ecco tutto quello che devi sapere per ottenere il massimo indennizzo possibile.
La tua assicurazione non risponde o ti propone un’offerta inaccettabile? Oppure hai difficoltà ad avere assistenza legale per far valere i tuoi diritti?
Noi dell’Unione dei Consumatori possiamo aiutarti a ottenere la migliore liquidazione per il tuo risarcimento sinistro stradale…
Quando si parla di risarcimento danni incidente stradale occorre distinguere:
Questo secondo caso, meno frequente del primo, è disciplinato dall’articolo 2051 del Codice civile che prevede che del danno cagionato alle cose in custodia risponda colui che le detenga. Tranne nel caso in cui venga provato il caso fortuito. Per sussistere la “custodia” è sufficiente la presenza di un’effettiva possibilità di controllo e governo di un soggetto sulla cosa. Se per esempio sei caduto/a per una buca non segnalata, potrebbe spettarti un risarcimento.
Per ottenere il tuo risarcimento, dovrai provare l’evento dannoso e il nesso di causalità tra il danno subìto e la cosa in custodia. Se il danno da te subìto è frutto di un comportamento doloso o colposo o di una condotta intenzionale o imprudente di un terzo, potrai ottenere un risarcimento incidente stradale maggiore provando anche il dolo. Noi dell’Unione dei Consumatori possiamo aiutarti a fare tutto questo!
Gli incidenti per la circolazione di veicoli sono indubbiamente quelli più comuni. E quelli in cui la richiesta risarcimento danni sinistro stradale risulta più semplice. Il proprietario del veicolo che ha subìto il danno ha diritto a essere risarcito. E, dal 2007, di chiedere l’indennizzo incidente stradale direttamente alla propria compagnia assicurativa e non più a quella di chi ha causato il sinistro. L’assicurazione verificherà con esattezza la responsabilità dell’incidente e quantificherà il danno anche in termini economici. Prima di tutto occorre compilare la contestazione amichevole di incidente (il cosiddetto “modulo blu”) e consegnarlo entro 3 giorni alla propria agenzia di assicurazione. Questa procedura, denominata “indennizzo incidente stradale diretto”, è applicabile soltanto quando i veicoli coinvolti sono identificati, assicurati e immatricolati in Italia.
Una volta ricevuta richiesta risarcimento danni sinistro stradale e accertata la responsabilità del sinistro, oltre che l’entità dei danni subiti, la compagnia assicurativa decide come procedere.
In caso incidente stradale è possibile chiedere il:
L’assicurazione propone l’offerta di recupero danni incidenti stradali entro 15 giorni dalla comunicazione. L’assicurato può accettarla o meno. In caso di richiesta di risarcimento danni fisici sinistro stradale (danni fisici al conducente o al passeggero), occorre consegnare alla compagnia assicurativa il certificato medico di fine malattia. Così che un medico legale possa valutare l’entità delle lesioni registrate. Anche in questo caso la proposta di risarcimento assicurazione incidente stradale può essere accettata o meno. A prescindere dalla risposta, entro 15 giorni, la compagnia assicurativa corrisponderà la somma definita a titolo di “acconto sul maggior danno subìto”.
Prima di fare una richiesta risarcimento danni sinistro stradale, accertati che nell’incidente non ci siano feriti. Infatti, in caso di omissione di soccorso, potresti essere accusato di reato contro la persona, oltre a perdere ogni diritto al risarcimento dei danni. È bene considerare che il rimborso assicurazione incidente non è previsto se il sinistro è caratterizzato da colpe o comportamenti dolosi dell’assicurato.
Può capitare che la compagnia assicurativa non ritenga di dover assecondare la richiesta di risarcimento danni sinistro stradale. Il mancato risarcimento diretto potrebbe anche derivare da una negazione dell’offerta o dalla totale assenza di comunicazioni da parte dell’agenzia stessa.
In questi casi, è possibile procedere per vie legali contro la propria compagnia. Ma quando si può farle causa?
I risarcimenti incidenti stradali diretti non sempre possono essere corrisposti al richiedente dalla propria agenzia di assicurazione. In alcuni casi la richiesta di risarcimento danni sinistro stradale va inoltrata alla compagnia di assicurazione del responsabile dell’incidente:
Nel caso di danno per lesioni personali è opportuno seguire delle “linee guida” che permettano di gestire al meglio il processo di richiesta risarcimento danni fisici incidenti stradale, senza tralasciare nessun passaggio chiave che possa comprometterne l’esito? Noi dell’Unione dei Consumatori possiamo aiutarti e farti ottenere il massimo recupero danni incidenti stradali…senza alcun costo!
Esiste un periodo di prescrizione per il risarcimento danni incidente stradale, disciplinato dall’art. 2952 del Codice civile e fissato in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto. Per interrompere il periodo di prescrizione, superato il quale non si ha più diritto al risarcimento da parte dell’assicurazione, è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla propria compagnia con la richiesta di risarcimento.
Per i danni materiali, sarà compito del perito incaricato dalla compagnia assicurativa, valutare i danni subiti dal bene materiale e concordare l’importo del rimborso. Diversamente, per i danni fisici sarà necessario stabilire il danno subito attraverso la visita da parte di un medico legale che dovrà, tra le altre cose, indicare l’eventuale grado di invalidità riscontrato e valutare la durata dell’inabilità parziale e totale.
I danni subiti dai passeggeri, identificati anche come terzi trasportati, devono essere risarciti dalla compagnia assicurativa del veicolo sul quale erano a bordo al momento del sinistro. E devono inviare la richiesta di risarcimento danni sinistro stradale. L’articolo che disciplina questo argomento è il 141 del Codice civile.
La maggior parte delle società assicurative afferma che la richiesta di risarcimento danni incidente stradale non debba superare il valore di mercato del veicolo. Ma non è del tutto vero. La normativa al riguardo lascia l’ultima parola al giudice, che dovrà valutare – caso per caso – se i costi di riparazione siano o meno eccessivamente onerosi rispetto al valore del veicolo.
Trovarsi nel bel mezzo di un incidente stradale non è mai piacevole. Allo stress e ai danni spesso si sommano le difficoltà nella richiesta di risarcimento e la sordità delle compagnie assicurative che:
Per queste ragioni noi dell’Unione dei Consumatori abbiamo costituito un team di professionisti specializzati (consulenti, periti, avvocati e medici) che possa intervenire a risolvere concretamente il problema a chi subisce queste ingiustizie.
Senza alcun costo, in modo semplice e in tempi brevi.
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