Diverse le segnalazioni pervenute al nostro sportello in merito a emissione di bollette con scadenza all’indomani.
Negli ultimi giorni il nostro sportello ha ricevuto qualche segnalazione da parte dei consumatori in merito alle pratiche di fatturazione adottate dal fornitore Argos S.p.A.
In particolare, molte lamentele riguardano l’emissione di bollette con scadenza estremamente ravvicinata, addirittura fissate per l’indomani della ricezione, come nell’esempio di seguito:
Questa pratica ha suscitato preoccupazione tra i clienti, i quali lamentano di non aver avuto il tempo sufficiente per organizzare il pagamento o per verificare accuratamente il contenuto della bolletta.
Questo cosa comporta?
Oltre alla scadenza super racivinata la quale, con tutta probabilità va in contrasto con le condizioni generali di contratto, le quali di solito prevedono una scadenza della bolletta tra i 10 e i 20 giorni dalla data di emissione, da origina anche a consumi stimati.
Seppur sia vero che i fornitori hanno la possibilità di fatturare in stima, tuttavia questa stima è generata esclusivamente dal fatto che fatturando il primo giorno del mese, il fornitore non è riuscito ancora ad entrare in possesso dei consumi reali trasferiti dal distributore.
Cosa puoi fare?
Se il fornitore non ha rispettato i tempi tra emissione della bolletta e relative scadenza potrai:
Hai ricevuto una bolletta da parte di Argos S.p.A. con una scadenza ravvicinata come nell’esempio?