
Consumerismo APS presenta oggi il “Manifesto degli interventi necessari per le procedure di sovraindebitamento”, un documento programmatico che individua dieci proposte concrete per rendere più efficiente, accessibile e uniforme l’applicazione del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019).
Il Manifesto nasce dall’analisi dei dati ISTAT che mostrano un Paese ancora profondamente segnato dalle disuguaglianze economiche: l’8,4% delle famiglie italiane vive in povertà assoluta e oltre il 23% è a rischio di esclusione sociale. In questo contesto, le procedure di sovraindebitamento rappresentano uno strumento fondamentale per i debitori onesti che vogliono ristrutturare i propri debiti e ricominciare, ma la loro attuazione pratica risulta ancora disomogenea e spesso inaccessibile.
Consumerismo chiede di intervenire con misure legislative e amministrative immediate per assicurare tempi certi, trasparenza e tutele uniformi su tutto il territorio nazionale. Tra le principali proposte contenute nel Manifesto figurano:
•la sospensione automatica delle azioni esecutive per consentire ai debitori di predisporre il piano senza subire pignoramenti;
•la definizione chiara di “incapienza effettiva” e la piena attuazione del Fondo incapienti previsto dalla Legge di Bilancio 2025;
•la tutela della mobilità essenziale con l’esclusione dal patrimonio liquidabile dell’unica autovettura necessaria alla vita familiare e lavorativa;
•la semplificazione documentale per ridurre costi e tempi burocratici;
•l’uniformità interpretativa e applicativa delle norme attraverso linee guida nazionali e dashboard pubbliche di monitoraggio dei tempi e dei risultati;
•la digitalizzazione completa del Portale OdM-OCC e la definizione di livelli essenziali di servizio per gli Organismi di Composizione della Crisi.
«Il sovraindebitamento non è una colpa ma una condizione che può colpire chiunque, specie in una fase economica così complessa» dichiara Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo APS. «Serve una riforma che metta al centro la persona, che garantisca pari accesso alla giustizia economica e che restituisca fiducia a famiglie e lavoratori. Con questo Manifesto vogliamo fornire una base concreta per un dialogo costruttivo con Parlamento e Governo, affinché la seconda opportunità prevista dalla legge diventi davvero una realtà per tutti».
Consumerismo sottolinea che il Manifesto non chiede condoni o agevolazioni straordinarie, ma regole chiare, tempi certi e percorsi realmente praticabili. Rendere più rapide e trasparenti le procedure significa rafforzare la giustizia sociale e ridare dignità a chi desidera ricominciare.
L’associazione invita istituzioni, operatori del diritto, enti locali e cittadini a condividere e sostenere le proposte contenute nel Manifesto, disponibile sul sito www.consumerismo.it, per contribuire alla costruzione di un sistema più giusto, moderno e vicino alle persone.