La legge n. 193/2023 ha l’obiettivo di prevenire le discriminazioni e tutelare i diritti delle persone che sono guarite da malattie oncologiche.
L’oblio oncologico consiste nel diritto delle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica.
Tale diritto è riconosciuto alle persone che sono guarite da una patologia oncologica, il cui trattamento attivo (e cioè l’ultimo trattamento farmacologico antitumorale, radioterapico o chirurgico) si sia concluso, senza episodi di recidiva, da più di 10 anni (che si riducono a 5 anni se il soggetto aveva meno di 21 anni quando la patologia è insorta).
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