Avvocato del Consumatore

Diritto all’oblio oncologico: le FAQ pubblicate dal Garante Privacy

La legge n. 193/2023 ha l’obiettivo di prevenire le discriminazioni e tutelare i diritti delle persone che sono guarite da malattie oncologiche.

L’oblio oncologico consiste nel diritto delle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica.

Tale diritto è riconosciuto alle persone che sono guarite da una patologia oncologica, il cui trattamento attivo (e cioè l’ultimo trattamento farmacologico antitumorale, radioterapico o chirurgico) si sia concluso, senza episodi di recidiva, da più di 10 anni (che si riducono a 5 anni se il soggetto aveva meno di 21 anni quando la patologia è insorta).

Nei confronti di tali soggetti, è vietato raccogliere informazioni e svolgere indagini relative alla patologia oncologica:

  • a banche e assicurazioni, nella fornitura di servizi bancari, finanziari, assicurativi e di investimento;
  • al datore di lavoro, anche nella fase preassuntiva;
  • al tribunale dei minori, nel processo di selezione delle coppie che hanno formulato domanda di adozione di un minore.

In allegato la scheda informativa elaborata dal Garante Privacy

Andrea Stabile

Iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma, ha maturato una significativa esperienza nel diritto assicurativo e in materia di responsabilità civile e risarcimenti del danno, assistendo assicurati e compagnie di assicurazioni.

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