In vista dell’avvio del Giubileo 2025 nei giorni scorsi l’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit ha lanciato la provocazione di un “patto della carbonara” sui listini al pubblico praticati dai ristoranti della Capitale, e più in generale sull’accoglienza a turisti e fedeli, al fine di contenere le speculazioni sui prezzi già in atto in questo periodo.
La questione è estremamente sentita da tutti e sta generando un ampio dibattito anche internazionale sul fatto che Roma sia diventata sempre più costosa, al punto che il prezzo di un piatto poverissimo della tradizione come la Carbonara in alcuni ristoranti sia lievitato fino a 17 euro in vista del Giubileo.
Per questo oggi, nel corso della trasmissione di Raitre “Agorà”, il presidente di Consumerismo No profit ha rivolto un appello a Papa Francesco affinché intervenga per tutelare le tasche di fedeli e pellegrini:
“Abbiamo chiesto al Pontefice di sensibilizzare gli operatori del commercio, della ristorazione e dell’accoglienza, affinché evitino speculazioni su un evento che ha tutt’altro scopo – spiega Luigi Gabriele – Non vogliamo che il Giubileo, il cui valore religioso è immenso, si trasformi in una ghiotta occasione per lo sterco del diavolo. Ci rivolgiamo al Santo Padre perché faccia sentire la sua voce contro qualsiasi aumento speculativo dei listini di ristoranti, alberghi e strutture ricettive in genere, negozi, ecc. e perché condanni chi sfrutta la fede per arricchire le proprie tasche” – conclude Gabriele.