A cura della redazione artificiale di Corsi.fun
La piattaforma X, precedentemente conosciuta come Twitter, vale meno della metà di quanto Elon Musk ha pagato per essa un anno fa. Le azioni riservate ai dipendenti valutano l’azienda a 19 miliardi di dollari, o 45 dollari per azione. Un anno fa, Musk ha acquistato Twitter Inc. per 44 miliardi di dollari. Da allora, la maggior parte del personale di Twitter è stata licenziata o si è dimessa. Musk ha rinominato l’azienda in X, ha modificato alcune delle sue regole sui contenuti e ha perso più della metà dei suoi ricavi pubblicitari. L’azienda ha avuto difficoltà finanziarie sotto la proprietà di Musk.
Al momento dell’acquisizione, Twitter era valutata 44 miliardi di dollari, basata su un mix di debito e capitale proprio. L’acquisto di Musk ha gravato l’azienda con 13 miliardi di dollari di debito e nel tempo le sue decisioni erratiche e le regole più lasche sulla sicurezza dei contenuti hanno allontanato gli inserzionisti, contribuendo a un calo delle vendite del 60%.
Il piano di Musk per X è di passare dalla pubblicità alle sottoscrizioni a pagamento. Tuttavia, finora l’azienda ha convinto meno dell’1% degli utenti a iscriversi al suo servizio premium mensile, traducendosi in meno di 120 milioni di dollari all’anno. Musk ha anche espresso l’intenzione di trasformare X in un’app “tutto in uno” che potrebbe generare ricavi da funzionalità come shopping e pagamenti.
