Negli ultimi giorni abbiamo rilevato la diffusione, sulla piattaforma LinkedIn e attraverso contenuti sponsorizzati, di messaggi commerciali recanti non solo l’utilizzo del nome ma anche di un logo simile a quello della nostra Associazione.
In particolare, si segnala la pubblicazione su LinkedIn di un contenuto sponsorizzato che, utilizzando un logo simile a quello dell’Associazione e riferimenti espliciti a “Consumerismo No Profit”, lascia intendere l’esistenza di una partnership o collaborazione con la nostra realtà associativa. Tale affermazione è falsa, ingannevole e priva di qualsiasi fondamento.
Desideriamo precisare con fermezza che l’Associazione Consumerismo non ha in alcun modo autorizzato né prestato consenso all’utilizzo del proprio nome o della propria immagine nell’ambito di tali iniziative pubblicitarie.
Consumerismo non intrattiene alcun rapporto di collaborazione o di affiliazione con la società PNL Fintech B.V. (Finom), promotrice dei suddetti contenuti, e prende le distanze da qualsiasi attività che possa generare confusione nei confronti dei cittadini, delle imprese e degli utenti dei social network.
Ogni partnership ufficiale viene comunicata esclusivamente attraverso i propri canali istituzionali (sito web e comunicati stampa). L’associazione invita aziende e cittadini a verificare con attenzione la veridicità delle informazioni commerciali e promozionali, soprattutto quando coinvolgono brand o enti di rilievo.
Invitiamo pertanto utenti, consumatori e stakeholder a fare sempre riferimento esclusivamente ai nostri canali ufficiali dell’Associazione.
Consumerismo prosegue nella propria missione di tutela dei cittadini e di vigilanza contro ogni forma di utilizzo scorretto della propria immagine e della fiducia dei consumatori.
«Riteniamo gravissimo che il nome di Consumerismo possa essere accostato senza autorizzazione ad attività commerciali di soggetti terzi» – dichiara il Presidente Luigi Gabriele. «A tutela della nostra identità e per garantire la massima trasparenza nei confronti dei consumatori, abbiamo già avviato le opportune azioni legali e diffidato i responsabili dall’utilizzo improprio della nostra denominazione e dei nostri segni distintivi».