A presentare le proposte al Governo le associazioni del Cncu che oggi, per la prima volta, si sono unite in una Assemblea Generale definendo un documento unitario con una serie di provvedimenti che spaziano dall’energia ai carburanti.
«La Commissione per la tutela dei consumatori nei suoi primi mesi di attività ha ascoltato le diverse Autorità impegnate nella tutela consumatori, allo scopo di conoscere come stiano operando, quali siano le maggiori criticità affrontate, come possano coordinarsi meglio, e come possa il legislatore acquisire da queste fonti autorevoli suggerimenti per migliorare e rendere più efficiente la loro azione.
In un momento delicato e complesso come questo tutta la macchina di protezione dei diritti dei consumatori deve lavorare a pieno regime e in sinergia, affinché neppure un euro dei guadagni e dei risparmi dei cittadini oggi finisca sprecato a causa di comportamenti scorretti, illeciti o truffaldini. Dopo l’insediamento del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti la Commissione ascolterà anche la voce e le proposte delle associazioni dei consumatori».
Lo afferma Simone Baldelli, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, intervenuto oggi all’Assemblea Generale indetta dalle associazioni dei consumatori del Cncu.
Un pacchetto di misure per salvare le tasche delle famiglie e contrastare i rincari dei prezzi al dettaglio e delle bollette che si sono abbattuti sui consumatori italiani.
All’incontro organizzato online dalle associazioni dei consumatori del Cncu – la cui diretta streaming è stata seguita da oltre 2.700 partecipanti che hanno approvato il documento – hanno partecipato, portando il proprio contributo, il presidente di Arera, Stefano Besseghini; il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo; l’On. Simone Baldelli (presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti); Giovanni Calabrò (DG Antitrust per la tutela dei consumatori); On. Gianni Girotto (presidente X Commissione Senato); On. Martina Nardi (presidente X Commissione Camera).
«Ci aspettiamo ora dal Governo un segnale concreto e un maggiore ascolto delle istanze dei consumatori – affermano le associazioni del Cncu – In assenza di efficaci provvedimenti tesi a contrastare speculazioni e rincari dei prezzi e salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie, siamo pronti ad organizzare mobilitazioni e proteste in tutta Italia».
Liberare il prezzo dell’energia (elettricità, gas e carburanti) dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati, introducendo un criterio di calcolo dei prezzi coerente con costi di produzione delle diverse fonti energetiche e con il costo medio di acquisizione delle forniture nazionali complessive e in grado di attivare una gestione dei picchi di mercato, e su tali basi rendere più competitivo il mercato tutelato per elettricità e gas, soprattutto con riguardo alle fasce deboli della popolazione, garantendo nel contempo la concorrenza e il contenimento delle ripercussioni su tutta la clientela.
Non applicare l’IVA sulle accise sui carburanti e contingentarne il carico fiscale alla media europea; sterilizzare l’IVA sulla materia prima fino a un valore massimo uguale al carico delle accise.
Energia e gas:
Rafforzare decisamente i compiti di sorveglianza e i poteri sanzionatori delle Autorità indipendenti e di Mr. Prezzi, allargandone il campo d’intervento e le funzioni di coordinamento delle istituzioni centrali e periferiche dello Stato preposte al controllo, vigilanza e repressione di abusi e speculazioni, instaurando anche un rapporto diretto con le Associazioni dei consumatori riconosciute.
Presso le prefetture dei comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi, coinvolgendo i Crcu, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi in sinergia con Mr. Prezzi.
Consultazione preventiva delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti riconosciute per l’assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica.