Il 6 agosto 2025, Fly Go Voyager Srl, con sede a Bucarest ma con circa il 95% delle attività rivolte al mercato italiano, ha presentato istanza di insolvenza presso il Tribunale di Bucarest. L’Autorità giudiziaria rumena ha accolto la domanda, avviando la procedura generale di insolvenza e nominando Prime Insolv Practice SPRL quale amministratore giudiziario provvisorio.
Nel 2024, la società aveva registrato un fatturato di circa 68,5 milioni di lei (in crescita del 36% rispetto all’anno precedente), ma con un utile netto in drastico calo (–77%, pari a 198.000 lei) e un aumento dell’indebitamento, passato da 33 a circa 38 milioni di lei.
I consumatori che hanno pagato biglietti senza riceverli possono presentare domanda di ammissione al passivo in qualità di creditori: si tratta di un passaggio fondamentale per poter partecipare, in futuro, a una eventuale distribuzione delle somme disponibili.
Scadenza: entro il 22 settembre 2025.
Contatto attuale per l’invio: trb-insolventa@just.ro (Sezione Civile del Tribunale di Bucarest).
La procedura di insolvenza comporta la verifica di tutti i creditori e può sfociare in un piano di riorganizzazione o nella liquidazione della società. L’eventuale recupero delle somme dipenderà dall’attivo disponibile e dalla posizione dei creditori nella gerarchia (creditori privilegiati, chirografari, ecc.).
Ad oggi, centinaia di consumatori italiani non hanno ancora ottenuto la restituzione delle somme versate, pur non avendo mai ricevuto i biglietti aerei acquistati. Nel frattempo, la Polizia Postale ha disposto l’oscuramento dei siti fly-go.it e flygovoyager.com per prevenire ulteriori truffe o disservizi.
Consumerismo, che già aveva affrontato la problematica, invita tutti i cittadini coinvolti a compilare il format disponibile di seguito per ricevere assistenza nella presentazione della domanda di ammissione al passivo e per essere costantemente aggiornati sugli sviluppi della procedura.