Consumerismo, 'assurde le penali di recesso per l'elettricità'. Gabriele, 'il libero mercato introduce condizioni vincolanti'
(ANSA) – ROMA, 02 GEN – “Il tanto decantato libero mercato introduce condizioni di natura vincolante: il consumatore che vuole avere un contratto a prezzo fisso, per non subire variazioni di costo, si troverà a dover pagare assurde penali di recesso anticipato”. Lo afferma all’ANSA il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele, spiegando come questo stato di cose renda “oltretutto quasi impossibile trovare contratti a condizioni fisse, anche utilizzando il portale dell’Arera, dove risultano essere meno del 5% rispetto alla totalità delle offerte”. Questi oneri, spiega, sono “una cosa unica in quasi tutto il panorama delle forniture per i consumatori. Perfino nel settore bancario è un anomalia che è stata colmata con la possibilità di surroga da parte dei consumatori”. Una misura “impossibile da sostenere, chiaramente a favore degli operatori – prosegue Gabriele – che non vogliono più assumersi il rischio di mercato, ribaltato adesso interamente sul consumatore finale”. “Questo porterà malessere tra i consumatori e il governo ne subirà le conseguenze. L’autorità di vigilanza e regolazione opta così per uno strumento che favorisce di più gli operatori anziché i consumatori finali”, conclude. (ANSA).