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Pasqua salata: tra dolci rincarati e viaggi last minute, gli italiani fanno i conti con il caro-feste

Colombe, Uova e Vacanze: il Caro-Feste Cambia la Pasqua degli Italiani

La Pasqua è alle porte e, tra una colomba da scegliere e un viaggio da organizzare, gli italiani si trovano a fare i conti, letteralmente, con un aumento generalizzato dei prezzi. La voglia di uscire, stare all’aria aperta, godersi una gita fuori porta o semplicemente riunirsi con amici e parenti intorno a un tavolo imbandito si scontra con un dato oggettivo: quest’anno festeggiare costerà molto di più.

Pranzo di Pasqua: mangiare fuori può costare anche 70 euro a testa

Partiamo dalla tradizione più amata: il pranzo pasquale. Che sia in trattoria, in ristorante o in agriturismo, chi ha deciso di non cucinare dovrà prepararsi a mettere mano al portafoglio. I menù fissi per la domenica di Pasqua viaggiano ormai su cifre che superano i 70 euro a persona. E trovare soluzioni sotto i 40 euro è diventata un’impresa. Un aumento comprensibile, direbbe qualcuno, visto il periodo festivo, ma quest’anno si parla addirittura di rincari ingiustificati. La tendenza è più evidente nelle mete turistiche e nelle grandi città, ma il fenomeno coinvolge anche i piccoli borghi. Insomma, il caro Pasqua non risparmia nessuno.

Agriturismi e Pasquetta: sempre più richiesti (e sempre più cari)

Il giorno di Pasquetta, si sa, è dedicato alle scampagnate. E qui entra in gioco un’altra voce importante: l’agriturismo. Una formula che piace perché permette di stare all’aperto e mangiare bene, ma anche qui i prezzi sono in crescita. La richiesta è alta, l’offerta si adegua. Morale? Anche un picnic organizzato in campagna può arrivare a pesare parecchio sul bilancio familiare.

Colombe e uova al cioccolato: rincari del 30%

E chi sceglie di festeggiare a casa? Anche lì il portafoglio piange. Le colombe costano in media il 30% in più rispetto al 2023. E le uova di cioccolato non sono da meno. A influire, la crisi delle materie prime. Il cacao ha toccato il record di 12mila dollari a tonnellata a fine 2023, assestandosi ora intorno agli 8mila, con un aumento del 175% rispetto all’anno scorso. Il burro è aumentato del 50%, le uova del 10% e le nocciole piemontesi… raddoppiate! Il risultato? Dolci pasquali più costosi e, in alcuni casi, anche meno disponibili.

La globalizzazione che si rompe: ecco perché paghiamo di più

Dietro questi aumenti c’è anche una riflessione più ampia: il modello della globalizzazione, che per anni ci ha permesso di accedere a materie prime a basso costo, sta mostrando i suoi limiti. L’interconnessione economica si sta trasformando in una frammentazione, e le economie stanno tornando a essere più autonome, o almeno ci provano. Ma il cambiamento non è immediato, e intanto i prezzi schizzano. A ciò si aggiunge la speculazione: nei momenti di crisi, gli investitori tendono a spostarsi dai titoli ai beni primari, acquistando grano, zucchero e cacao. Questo meccanismo influisce direttamente sul carrello della spesa, trasformando il cioccolato in un “bene rifugio”… per chi investe, non per chi compra.

Vacanze last minute? Attenzione alle trappole

E per chi ha pensato di fuggire dalla routine con una vacanza last minute, le sorprese non mancano. I prezzi di treni e voli sono alle stelle. Un esempio? Dal 19 al 22 aprile, un Frecciarossa da Milano a Reggio Calabria può costare fino a 352 euro, mentre un volo low cost per una destinazione italiana può superare i 500 euro. Incredibilmente, un volo per New York nello stesso periodo può costare meno. Perché? Perché i prezzi dei viaggi funzionano come la borsa: si muovono in base alla domanda, agli algoritmi e alla disponibilità. Addio alle vecchie “occasioni dell’ultimo minuto”: oggi, prenotare tardi significa pagare caro.

Attenzione alle truffe e alle false offerte

Il consiglio? Evitare le offerte troppo allettanti e leggere bene le condizioni di prenotazione. Le truffe online sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si naviga con la fretta di trovare “l’affare”. E, se possibile, valutare soluzioni alternative: viaggiare in auto con altri, utilizzare autobus regionali o scoprire mete meno inflazionate può davvero fare la differenza.

Turismo da 4,9 miliardi: ma a quale prezzo?

Nonostante tutto, Pasqua si conferma un motore economico: 11,3 milioni di italiani saranno in viaggio, generando un giro d’affari di quasi 5 miliardi di euro. L’88% resterà in Italia, preferendo mare, montagna e città d’arte. La spesa media? 438 euro a persona, tra trasporti, cibo, alloggi e svaghi. Ma è una spesa “forzata”, spesso poco consapevole, condizionata da offerte opache e rincari a tappeto.

Acquisti consapevoli: il vero potere è nei nostri gesti quotidiani

Davanti a questo scenario, il messaggio di Consumerismo è chiaro: torniamo a essere consumatori consapevoli. Scegliamo filiere corte, prodotti locali, acquisti ragionati e sostenibili. Non compriamo secondo le regole del mercato, ma secondo le nostre esigenze e possibilità. Ricordiamoci che il vero potere è nel nostro portafoglio: siamo noi a determinare l’offerta. E se lo facciamo tutti insieme, possiamo davvero influenzare il sistema.

Perché sì, Pasqua è anche tradizione, festa, condivisione. Ma non deve per forza essere un salasso. Basta un po’ di attenzione, e possiamo ritrovare il senso autentico di queste giornate, senza sprechi e senza brutte sorprese.

Barbara Molinario

Barbara Molinario è giornalista ed esperta di comunicazione, con oltre venticinque anni di esperienza nel mondo dell’editoria. Opinionista indipendente, interviene su temi legati ai consumi e alla tutela dei consumatori. Collabora con numerose testate giornalistiche, agenzie stampa, web, radio e TV, tra cui TG1, Rai Parlamento, Unomattina, Estate in Diretta, Tg2 Costume e Società, Agorà, Mi Manda Rai 3, TGR Lazio, Mattino Cinque, Ansa, Aska, Adn Kronos. È anche speaker radiofonica. Esperta di moda e costume, è direttrice del magazine Fashion News Magazine. Segretario Generale dell’associazione no profit Consumerismo, si occupa di promozione dei diritti dei cittadini e sensibilizzazione sociale. È inoltre Presidente dell’associazione Road to green 2020, con cui promuove la sostenibilità ambientale attraverso il forum internazionale “La città del futuro” e il contest #roadtogreen, che valorizza artisti, designer e innovatori. Con il progetto Road to pink è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Progettista di interventi per privati e bandi pubblici, opera nei settori dell’impresa e del sociale, sviluppando iniziative ad alto impatto culturale, ambientale ed educativo. È attivista nel campo della tutela e formazione dei minori. Conta all’attivo progetti come Legal Love e Mangio dopo, che affrontano temi legati al benessere psico-fisico dei più giovani, collaborando con scuole e istituzioni pubbliche. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni e organizzazione eventi, è amministratore della società DBG Management & Consulting srl ed è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio. È stata per anni attiva nel sistema Confindustria. Tra le sue pubblicazioni e produzioni: Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters; Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo; Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini; Riciclare è un’arte; Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti. Come presidente dell’Associazione no profit Road to green 2020, dal 2016 ogni anno organizza il Forum internazionale “La città del futuro” dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale, con il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, tante istituzioni e realtà private attive nel mondo dell’ecologia. Mecenate appassionata di arte e cultura, promuove e favorisce le belle arti, dal 2017 dà voce e spazio a creativi attraverso il contest #roadtogreen sostenendo concretamente artisti, designer, ricercatori, studiosi, letterati. Attivista contro la violenza di genere in ogni forma, tramite il progetto Road to pink dà voce alle donne. Amministratore della società di eventi e ufficio stampa DBG Management & Consulting, è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio, per anni ha militato in Confindustria. Tra le pubblicazioni ed i videocorsi: “Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters.”; “Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo”; “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini.”; “Riciclare è un’arte”; “Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti”.
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