
In Italia cresce la consapevolezza dell’importanza della salute mentale. Ansia, stress e depressione sono condizioni sempre più diffuse, che hanno un impatto diretto non solo sul benessere delle persone ma anche sull’economia del Paese, con ricadute su produttività, spesa sanitaria e qualità della vita. Per rispondere a questo bisogno torna anche per il 2025 il cosiddetto Bonus psicologo, un contributo destinato a sostenere i costi delle sedute di psicoterapia per chi ha difficoltà economiche.
Ne ha parlato la segretaria generale di Consumerismo durante la trasmissione Uno Mattina News su Rai1 condotta da Maria Soave e Tiberio Timperi
La misura è rivolta a chi ha un ISEE fino a 50mila euro e consente di ottenere fino a 50 euro a seduta, con un tetto massimo che varia in base alla fascia di reddito. Si va da 1.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15mila, a 1.000 euro per chi rientra tra 15mila e 30mila, fino a 500 euro per chi non supera i 50mila. Le domande possono essere presentate online sul sito dell’INPS dal 15 settembre al 14 novembre 2025 tramite SPID, CIE o CNS. Una volta approvata la richiesta, il richiedente riceverà un codice univoco da utilizzare entro 270 giorni con uno degli psicoterapeuti aderenti all’iniziativa.
Il beneficio ha già mostrato negli anni scorsi un impatto significativo. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2024 sono state oltre 400mila le domande presentate, con un incremento del 30 per cento rispetto al 2023. Questo dato conferma quanto il bisogno di supporto psicologico sia reale e diffuso. Investire nella salute mentale significa ridurre i costi legati a malattie croniche, assenze dal lavoro e calo di produttività.
Per i consumatori che intendono fare domanda, ci sono alcuni aspetti pratici da considerare. È fondamentale avere un ISEE aggiornato, perché in mancanza di questo requisito la richiesta non viene accolta. Conviene presentare la domanda il prima possibile, poiché a parità di ISEE conta l’ordine cronologico. Una volta ottenuto il beneficio, è importante non attendere troppo: chi non effettua almeno una seduta entro 60 giorni perde il diritto al contributo.
Il bonus non risolve tutti i problemi ma rappresenta un aiuto concreto in un contesto in cui il costo medio di una seduta privata di psicoterapia oscilla tra 60 e 90 euro, una spesa non sempre sostenibile per famiglie e singoli. La possibilità di ridurre il costo a carico del cittadino può incentivare un accesso più ampio e contribuire a rompere il tabù che ancora circonda la salute mentale.
Prendersi cura della propria stabilità psicologica significa investire su sé stessi e sulla società. Il consiglio è di programmare fin da subito un percorso con uno specialista, scegliendo tra i professionisti iscritti nell’elenco ufficiale dell’Albo degli psicologi che hanno aderito alla misura, e di utilizzare il contributo come spinta per avviare un lavoro su di sé che abbia benefici nel tempo.
Ecco i 10 passi spiegati in maniera sintetica per accedere al Bonus psicologo 2025:
1. Verificare di avere i requisiti: residenza in Italia e ISEE valido non superiore a 50mila euro.
2. Richiedere o aggiornare l’ISEE prima della domanda.
3. Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 collegarsi al sito INPS e cliccare su “Utilizza il servizio” nella sezione dedicata.
4. Accedere con SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0 o CNS.
5. Compilare e inviare la domanda online.
6. Attendere la comunicazione di esito via SMS o email.
7. In caso di accoglimento, ricevere l’importo assegnato e il codice univoco.
8. Scegliere uno psicoterapeuta aderente all’iniziativa dall’elenco INPS.
9. Comunicare il codice al professionista e iniziare le sedute entro 60 giorni.
10. Utilizzare il contributo entro 270 giorni dalla data di accoglimento.