
Nessun periodo dell’anno è più ghiotto dal punto di vista commerciale come il Natale. Non è un caso che negli anni il periodo sia andato via via sempre più allungandosi, per arrivare in alcuni casi anche 120 giorni prima del 25 di Dicembre.
L’obiettivo del Marketing Natalizio è quello di sopprimere la capacità di scelta attraverso innumerevoli tecniche che vanno dalla musica, agli addobbi dei punti vendita, al packaging e per quanto riguarda gli acquisti on line alla precedente profilazione avvenuta già molti mesi prima.
Proviamo a fare un mini decalogo su addobbi, acquisti per regali e per i pasti.
Addobbi
Partiamo dal simbolo del Natale, albero finto o vero? Gli alberi veri restano la scelta migliore per la propria casa a Natale, a patto che siano coltivati o provenienti da boschi gestiti in modo sostenibile. Più è vicino al luogo di coltivazione o al bosco dal quale è stato prelevato, minore sarà l’impatto sull’ambiente per il trasporto. Gli alberi recisi o in vaso che non vogliono essere tenuti per gli anni successivi, dovranno essere smaltiti in modo corretto: portandoli nelle isole ecologiche, dove saranno trasformati in compost, utile alla crescita di nuove piante.
Addobbi: riusare gli addobbi degli anni precedenti è la soluzione migliore. Evitare di acquistarne di nuovi ogni anno. Preferire pochi addobbi, ma di qualità.
Palline: meglio in ceramica o in materiali ecologici.
Luminarie: a LED e a basso consumo energetico, con timer per la disattivazione nelle ore notturne.
Decorazioni: preferire stoffe non sintetiche e materiali ecosostenibili. La soluzione migliore è quella di realizzarle in casa ricavandole da tessuti e oggetti inutilizzati.
Regali
Il dono è l’evento più importante del periodo natalizio e da anni è diventato irrinunciabile. Una ritualità assoluta per la “religione dei consumi”, che compiamo in delle vere e proprie cattedrali come negozi, centri commerciali o online.
A differenza degli anni precedenti, questo è l’anno delle bollette alle stelle e dell’inflazione ai massimi storici. Parola d’ordine per i regali di Natale 2022: praticità.
Quasi tre italiani su cinque preferirebbero regali pratici quest’anno: il 36% vorrebbe ricevere un regalo utile e il 21% vorrebbe una carta regalo per poter acquistare qualcosa di cui ha veramente bisogno o direttamente del denaro (quest’ultima opzione è stata scelta dal 25% dei Gen Z e Millennials). Solo l’11% vorrebbe ricevere come regalo dei semplici oggetti carini che altrimenti non acquisterebbe, mentre il 10% preferirebbe un’esperienza o un viaggio.
Cibo
Comprare solo l’indispensabile e con moderazione. Acquistare le quantità di cibo che si sa di poter consumare nel breve periodo. Non approfittare dei formati convenienti, soprattutto per prodotti da dover consumare entro pochi giorni.