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Energia nucleare: una panoramica essenziale su una fonte controversa

L'energia nucleare è una tecnologia chiave per la produzione elettrica a basse emissioni, ma rimane al centro di un acceso dibattito per rischi e costi associati.

L’energia nucleare, nota anche come energia atomica, è quella che si ottiene da processi di fissione o decadimento radioattivo, durante i quali si liberano grandi quantità di energia sotto forma di calore e radiazioni. Questa energia può essere utilizzata per generare elettricità in centrali nucleari, dove viene controllata in modo sicuro e costante.

Nelle centrali, il calore prodotto dalla fissione di uranio o plutonio riscalda un fluido che, convertendosi in vapore, aziona turbine collegate a generatori elettrici. Parallelamente, si sta studiando l’applicazione della fusione nucleare, che potrebbe offrire in futuro un’alternativa ancora più pulita e potente.

Lo stato attuale dell’energia nucleare nel mondo

A partire dal 2020, l’energia nucleare rappresenta circa il 10% della produzione elettrica mondiale ed è la seconda fonte a basse emissioni dopo l’idroelettrico. Attualmente:

  • viene utilizzata in 32 paesi;
  • Sono operativi 442 reattori a fissione con una capacità complessiva di 392,6 GW;
  • Sono in costruzione 53 nuovi impianti e 98 sono in fase di progettazione, soprattutto in Asia;
  • gli Stati Uniti guidano per numero di reattori e quantità di elettricità prodotta (oltre 800 TWh annui), con un fattore di capacità medio del 92%.

Sicurezza e incidenti nell’energia nucleare

L’energia nucleare è considerata una delle fonti più sicure in termini di mortalità per energia prodotta, con un impatto minore rispetto a carbone, petrolio o gas naturale. Tuttavia, gli incidenti storici come quelli di:

  • Černobyl’ (1986)
  • Fukushima (2011)
  • Three Mile Island (1979)

hanno segnato l’immaginario collettivo e sollevato preoccupazioni sulla gestione del rischio e sulle conseguenze ambientali.

Il dibattito sull’energia nucleare

Il tema dell’energia nucleare è fortemente divisivo. I favorevoli (es. World Nuclear Association) sostengono che sia:

  • sicura;
  • efficace nella riduzione della CO₂;
  • adatta a integrare le fonti rinnovabili.

Gli oppositori (come Greenpeace e NIRS), invece, evidenziano:

  • alti costi e tempi di realizzazione;
  • rischi ambientali e sanitari;
  • problemi legati allo smaltimento delle scorie.

Anche l’IPCC ha segnalato come i limiti economici ne frenino l’adozione rispetto ad altre tecnologie pulite.

Il ruolo della AIEA

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha il compito di:

  • promuovere l’uso civile e pacifico dell’energia nucleare;
  • monitorare la sicurezza degli impianti;
  • impedire usi militari attraverso ispezioni e regolamenti internazionali.

L’energia nucleare resta dunque una risorsa potente ma controversa, da gestire con attenzione in un contesto globale in transizione verso un futuro energetico più sostenibile.

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