
Telemarketing: Garante privacy, spia di un sistema di illegalità Stanzione in audizione, “collaboriamo con la magistratura”
(ANSA) – ROMA, 16 FEB – “Il fenomeno del telemarketing”, spesso “selvaggio” e “non solo italiano”, può essere spesso “la spia di un più complesso sistema di illegalità che fa capo ad aziende che oltre a violare la privacy dei consumatori ledono le garanzie basilari” del mondo del lavoro. A dirlo, il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, oggi in audizione alla commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. “La recrudescenza del fenomeno in questi ultimi anni – racconta – è connessa, tra l’altro, alla formazione di un sistema articolato di subappalti e subforniture che rendono la filiera sempre più ramificata e difficile da ricostruire” anche per la “delocalizzazione di segmenti importanti in Paesi esteri, anche extra europei” oltre che “dall’utilizzo di numeri chiamanti oscurati o comunque abusivi, perché non inclusi nell’apposito registro. Il telemarketing è spesso la spia di un più complesso sistema di illegalità che fa capo ad aziende che oltre a violare la privacy dei consumatori ledono le garanzie basilari” del mondo del lavoro. “Proprio per le relazioni interconnesse al fenomeno e la rilevanza penale” di certe condizioni, aggiunge, “il Garante ha condiviso in più casi le proprie risultanze con la magistratura. Il fatto che il fenomeno sia pervasivo e per certi versi anche strutturale non vuol dire però che sia ineliminabile. Anzi, va contrastato anche perché determina turbamenti significativi nella vita privata, soprattutto nei soggetti più fragili come gli anziani” ai danni dei quali si può arrivare a “vere e proprie truffe”, alterando inoltre “le dinamiche di mercato”. Per eradicare il fenomeno, il Garante ha “più volte collaborato anche con altre autorità, in particolare con quella albanese”, accertando “innumerevoli violazioni, per le quali sono state irrogate sanzioni anche di milioni di euro”. (ANSA).
Telemarketing: Baldelli (Commissione Consumatori) “Fare presto nuovo regolamento per stop a chiamate indesiderate”
“Anche dal Presidente dell’Autorità per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, sono giunte parole nette e condivisibili su un tema come il telemarketing aggressivo, particolarmente caro ai cittadini.
È necessario realizzare al più presto tutti i passaggi necessari per approvare il nuovo regolamento e tutelare i cittadini-utenti dalle telefonate indesiderate sui numeri mobili, anche da operatori automatici”. Lo afferma Simone Baldelli, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, commentando l’audizione odierna del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione.