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Quando il debito si intreccia con la casa, la paura è doppia

Due ipoteche, un’unica soluzione: come bloccare una procedura esecutiva e ridurre il debito del 75%

Quando il debito si intreccia con la casa, la paura è doppia: non si rischia solo il pignoramento dei conti o uno status economico compromesso, ma anche la perdita dell’unico bene primario, quello che rappresenta un tetto, un rifugio, una certezza.

È il caso del protagonista di questa storia vera, un cittadino che si è trovato con due ipoteche sul proprio immobile e un debito da 284.000 euro all’orizzonte. Sembrava l’inizio della fine. Ma grazie a una strategia mirata e all’assistenza dello Sportello Ripartenza, il finale è stato sorprendente.

Il peso di due mutui e un atto di precetto

Il cliente si è rivolto a DebitoBancario.it, partner di Consumerismo APS, in una fase già molto avanzata della crisi: due mutui non pagati, un immobile ipotecato da entrambi i creditori e un atto di precetto già notificato – il preludio immediato all’avvio della procedura esecutiva.

Il totale da versare? 284.000 euro. Una somma impossibile da coprire in tempi brevi, e un orizzonte che sembrava già scritto: vendita forzata dell’immobile all’asta, con gravi ripercussioni anche personali.

Una scelta strategica: niente causa, ma trattativa tecnica

Abbiamo subito analizzato in dettaglio i contratti dei due mutui e individuato anomalie rilevanti negli interessi applicati: tassi sopra soglia, spese non dovute, condizioni economiche scorrette o poco trasparenti.
Piuttosto che avviare un contenzioso, con tutti i rischi, i costi e i tempi che comporta, abbiamo scelto la via stragiudiziale: contestazione tecnica degli interessi e trattativa diretta con i creditori, puntando su due leve decisive:

  1. La fondatezza delle contestazioni tecniche, illustrate con perizie e documenti solidi;
  2. La volontà concreta del cliente di definire bonariamente la posizione, garantendo tempi certi e un piano di rientro sostenibile.

Il risultato: una riduzione di oltre il 75%

Grazie alla mediazione, alla competenza e alla credibilità del team di DebitoBancario.it, abbiamo ottenuto un accordo straordinario: saldo e stralcio a 60.000 euro, rateizzati in modo accessibile, e procedura esecutiva completamente bloccata.

Un risultato senza precedenti: oltre il 75% del debito cancellato, senza dover entrare in tribunale, senza aste giudiziarie, senza stress psicologico per il debitore.

Lo “Sportello Ripartenza”: tutela concreta per chi rischia tutto

Questa storia è solo una delle tante che ogni giorno trovano un nuovo corso grazie allo “Sportello Ripartenza”, il servizio gratuito nato dalla collaborazione tra Consumerismo APS e DebitoBancario.it, per accompagnare cittadini, famiglie e microimprese in situazioni di sovraindebitamento.

Ogni anno in Italia, migliaia di immobili finiscono all’asta per debiti che, con una corretta analisi e un supporto competente, si sarebbero potuti chiudere con cifre molto più basse. Il problema, spesso, è l’assenza di consapevolezza e di assistenza specializzata.

Come spiega Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo:

“Troppe persone si vergognano di chiedere aiuto, o pensano che una volta notificato un atto esecutivo non ci sia più nulla da fare. Ma esistono strumenti legali e stragiudiziali per salvare casa e dignità. Noi siamo qui per questo.”

Da emergenza a rinascita: basta sapere a chi rivolgersi

La storia di questo cliente dimostra che, anche con due ipoteche e un pignoramento imminente, esistono soluzioni. Serve solo un’analisi tecnica accurata, una strategia ben strutturata e un interlocutore credibile.

Lo “Sportello Ripartenza” è nato proprio per questo: trasformare il sovraindebitamento da emergenza a occasione di ripartenza, offrendo supporto, ascolto e soluzioni concrete a chi rischia di perdere tutto.

Barbara Molinario

Barbara Molinario è giornalista ed esperta di comunicazione, con oltre venticinque anni di esperienza. Opinionista indipendente, interviene su temi legati alla sostenibilità, ai consumi e alla tutela dei consumatori. Collabora con numerose testate giornalistiche, agenzie stampa, web, radio e TV nazionali tra cui Tg1, Tg2, Tg3, Uno Mattina, Agorà, Restart, Mi Manda Rai3, Mattino 5, Tg Poste, e tante altre. Speaker radiofonica; esperta di moda e costume, è direttrice del magazine Fashion News Magazine. Segretaria generale dell’associazione Consumerismo no profit, si occupa di promozione dei diritti dei cittadini e sensibilizzazione sociale. È inoltre Presidente dell’associazione Road to green 2020, con cui promuove la sostenibilità ambientale attraverso il forum internazionale “La città del futuro” e il contest #roadtogreen, che valorizza artisti, designer e innovatori. Con il progetto Road to pink da voce alle donne ed è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Project manager, progettista di interventi per privati e bandi pubblici, opera nei settori dell’impresa e del sociale, sviluppando iniziative ad alto impatto culturale, ambientale ed educativo. È attivista nel campo della tutela e formazione dei minori, conta all’attivo progetti come Legal Love e Mangio dopo, che affrontano temi legati al benessere psico-fisico dei più giovani, collaborando con scuole e istituzioni pubbliche. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni e organizzazione eventi, è amministratore della società DBG Management & Consulting srl ed è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio. È stata per anni attiva nel sistema Confindustria. Tra le sue pubblicazioni e produzioni: Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters. Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo. Riciclare è un’arte; Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti.
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