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Ti hanno disattivato il telefono? Ecco come farti rimborsare

L’attivazione o disattivazione dei servizi di carrier selection o carrier pre-selection sono due funzioni essenziali per la scelta del tuo operatore telefonico. A volte, però, queste avvengono senza il consenso del cliente. Come ottenere, dunque, l’indennizzo?

Che cos’è la Carrier Selection e la Carrier Pre-Selection?

La carrier selection e la carrier pre-selection sono due strumenti per garantire la libera scelta dell’operatore da parte del consumatore. In sintesi, permettono agli utenti di decidere quale operatore utilizzare per le chiamate nazionali o internazionali, anche se la linea telefonica è fisicamente gestita da un altro operatore.

Nel dettaglio:

  • Carrier Selection: questa funzione consente di scegliere un operatore diverso dal predefinito ogni volta che si effettua una chiamata, digitando un codice numerico (Carrier Selection Code) prima del numero di telefono. È un modo flessibile per selezionare di volta in volta l’operatore che offre la tariffa più conveniente
  • Carrier Pre-Selection (CPS): in questo caso, l’utente stabilisce una volta per tutte quale operatore utilizzare per tutte le chiamate, senza dover digitare codici ogni volta. Le chiamate vengono quindi automaticamente instradate tramite l’operatore selezionato, a meno che l’utente non specifichi diversamente.

Queste funzionalità sono state introdotte per promuovere la concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni e offrire ai consumatori la possibilità di sfruttare tariffe più vantaggiose. Tuttavia, possono anche verificarsi situazioni in cui l’attivazione o la disattivazione di questi servizi avvenga senza il consenso dell’utente, causando non pochi problemi.

Attivazione o disattivazione non richiesta: cosa comporta

La carrier selection e la carrier pre-selection dovrebbero essere attivate o disattivate solo su richiesta esplicita del cliente. Tuttavia, non sono rare le segnalazioni di attivazioni o disattivazioni non richieste di questi servizi. Questo può comportare:

  • Addebiti non autorizzati
  • Disservizi, in quanto l’attivazione o disattivazione non richiesta può anche interferire con la qualità delle chiamate o con il corretto funzionamento del servizio telefonico, causando disagi all’utente
  • Problemi di trasparenza: molte persone potrebbero non accorgersi immediatamente di questi cambiamenti, notando solo più tardi addebiti sospetti o anomalie nelle bollette.

La normativa italiana, fortunatamente, prevede delle tutele specifiche per i consumatori in caso di attivazioni o disattivazioni non autorizzate della carrier selection o della carrier pre-selection.

Cosa fare in caso di attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre-selection

Se sospetti che ti sia stata attivata o disattivata la carrier selection o la carrier pre-selection senza il tuo consenso, segui questi passaggi:

  1. controlla la tua bolletta e verifica se ci sono addebiti sospetti o se le chiamate vengono instradate attraverso un operatore diverso da quello abituale
  2. devi contattare il servizio clienti del tuo operatore telefonico. Puoi farlo tramite telefono, email, app ufficiali o tramite i social network. Comunica loro il disservizio riscontrato e richiedi il ripristino delle condizioni precedenti
  3. se l’operatore non risolve la questione in tempi rapidi, è consigliabile inviare un reclamo scritto tramite PEC, raccomandata A/R o fax. Specifica nel dettaglio il problema, allega eventuali documenti di supporto e richiedi l’indennizzo previsto per legge
  4. è importante mantenere una copia di tutte le comunicazioni inviate e ricevute dall’operatore. Questi documenti saranno fondamentali se deciderai di avviare una procedura di conciliazione o se dovrai presentare un reclamo all’AGCOM
  5. se non riesci a risolvere il problema con l’operatore, potresti dover ricorrere a un’associazione di consumatori, come Consumerismo, che potrà assisterti nella gestione del reclamo e nella richiesta dell’indennizzo.

Quale indennizzo ti spetta?

In caso di attivazione o disattivazione non richiesta della carrier selection o della carrier pre-selection, la legge italiana prevede un indennizzo a favore del consumatore. 

  • l’operatore responsabile del disservizio è tenuto a corrispondere al cliente un indennizzo pari a 2,50 euro per ogni giorno di attivazione o disattivazione non richiesta. Questo risarcimento è valido sia per il tempo in cui il servizio è stato attivato senza consenso, sia per il tempo in cui il servizio richiesto non è stato attivato
  • oltre all’indennizzo giornaliero, il cliente ha diritto allo storno degli importi addebitati per il traffico generato con l’operatore non richiesto. Questo significa che tutti gli addebiti associati alle chiamate effettuate tramite l’operatore non autorizzato devono essere cancellati.
  • se l’attivazione o disattivazione non richiesta ha comportato ulteriori costi per il cliente (ad esempio, il pagamento di penali o la modifica di piani tariffari), questi devono essere rimborsati dall’operatore.

Affidati a Consumerismo

Le attivazioni o disattivazioni non richieste della carrier selection o della carrier pre-selection sono disservizi che possono causare non solo fastidi, ma anche perdite economiche. Se hai subito questo o un altro disservizio, non esitare a far valere i tuoi diritti. Consumerismo è al tuo fianco per aiutarti a risolvere il problema rapidamente e in modo efficace.

  1. Contattaci
  2. Fornisci tutta la documentazione relativa al disservizio
  3. Ti assisteremo nel presentare un reclamo formale all’AGCOM o nel procedere con una conciliazione per ottenere il risarcimento che ti spetta per legge.

Non lasciare che un disservizio telefonico comprometta la tua tranquillità. Con Consumerismo, puoi far valere i tuoi diritti e risolvere il problema senza stress.

Giovanni Riccobono

Da oltre 10 anni impegnato nel settore energetico ha deciso di specializzare la sua figura nella tutela energetica ovvero nel garantire diritti e doveri dei consumatori nel mondo delle utility luce e gas. Le sue competenze nel settore energetico sono certificate dalla norma UNI 11782:2020 di Utility Manager. Blogger e divulgatore energetico è autore di 3 libri per tutela energetica dei consumatori. Ha preso parte inoltre a diverse iniziative per aumentare l’informazione e la consapevolezza dei consumatori di energia elettrica e gas. È un conciliatore esperto nelle controversie energetiche: nel triennio 2019-2022 ha gestito oltre 2000 reclami, recuperando oltre 300.000€ a favore dei consumatori nelle controversie energetiche.

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