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Turismo 2025: cresce la voglia di vacanza, ma occhio ai rincari

Vacanze 2025: boom di partenze e rincari, come pianificare un’estate consapevole e sostenibile

Siamo nel pieno di quel periodo dell’anno in cui milioni di italiani si dedicano con entusiasmo all’organizzazione delle vacanze estive. Scelta della meta, prenotazioni e – soprattutto – calcolo delle spese. Ma quanto costa davvero andare in vacanza nel 2025?

Secondo le più recenti stime elaborate da , la spesa minima pro capite, in media, si aggira intorno ai 600 euro, ma molto dipende da destinazione, durata e stile di viaggio. Soldi ben spesi se si traducono in relax, benessere e divertimento. Tuttavia, c’è un fattore che rischia di farci tornare più stressati di quando siamo partiti: i rincari.

I prezzi? In salita, specie per alloggi e stabilimenti balneari. Complice l’inflazione e l’aumento della domanda, i costi legati al turismo sono in crescita, in alcuni casi anche fino al 20% rispetto all’anno scorso. Le voci più colpite?

  • Alloggi (hotel e case vacanza): aumento compreso tra il 15% e il 25%
  • Ristorazione: rincari più contenuti, attorno al +3%
  • Ombrelloni e lettini in spiaggia: incremento medio del 4%

Una dinamica influenzata soprattutto dal caro energia e dai costi di gestione sempre più elevati per strutture ricettive e stabilimenti.

L’Italia resta una delle mete più ambite, anche dagli stranieri.  Nonostante i rincari, le previsioni per l’estate 2025 sono positive. Si stimano 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze tra giugno e settembre, con una crescita del 3,4% e del 2,1% rispetto al 2024. Aumenta anche la spesa turistica, che toccherà quota 39 miliardi di euro (+0,9%).

Il mercato domestico è in forte ripresa, con 30,1 milioni di arrivi italiani (+5,5%) e 129,5 milioni di presenze (+4,9%). Buoni segnali anche dall’estero: 35,7 milioni di turisti stranieri sceglieranno il Belpaese, anche se con soggiorni leggermente più brevi rispetto al passato. Un dato da non sottovalutare: l’aumento dei costi sta portando molti a ridurre i giorni di permanenza, pur mantenendo la destinazione italiana.

A fronte di una domanda crescente, è fondamentale adottare strategie lungimiranti per tutelare il potenziale economico del settore. Serve una governance più reattiva, che investa su:

  • Qualità e sostenibilità dell’offerta
  • Innovazione nei servizi
  • Accessibilità economica e ambientale delle destinazioni

Non possiamo permettere che il turismo – una delle principali leve economiche del Paese – perda attrattività a causa di politiche poco attente o rincari incontrollati.

Andare in vacanza è un diritto, non un lusso. Ma per non trasformare il sogno in incubo, occorre pianificare per tempo, confrontare le offerte, e valutare anche mete meno gettonate ma ugualmente ricche di bellezza.
Con qualche accortezza, sarà possibile vivere un’estate all’insegna del benessere e del rispetto del proprio portafoglio.

E ricordiamolo: la vera ricchezza non è quanto spendiamo, ma quanto riusciamo a rigenerarci.

Barbara Molinario

Barbara Molinario è giornalista ed esperta di comunicazione, con oltre venticinque anni di esperienza nel mondo dell’editoria. Opinionista indipendente, interviene su temi legati ai consumi e alla tutela dei consumatori. Collabora con numerose testate giornalistiche, agenzie stampa, web, radio e TV, tra cui TG1, Rai Parlamento, Unomattina, Estate in Diretta, Tg2 Costume e Società, Agorà, Mi Manda Rai 3, TGR Lazio, Mattino Cinque, Ansa, Aska, Adn Kronos. È anche speaker radiofonica. Esperta di moda e costume, è direttrice del magazine Fashion News Magazine. Segretario Generale dell’associazione no profit Consumerismo, si occupa di promozione dei diritti dei cittadini e sensibilizzazione sociale. È inoltre Presidente dell’associazione Road to green 2020, con cui promuove la sostenibilità ambientale attraverso il forum internazionale “La città del futuro” e il contest #roadtogreen, che valorizza artisti, designer e innovatori. Con il progetto Road to pink è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Progettista di interventi per privati e bandi pubblici, opera nei settori dell’impresa e del sociale, sviluppando iniziative ad alto impatto culturale, ambientale ed educativo. È attivista nel campo della tutela e formazione dei minori. Conta all’attivo progetti come Legal Love e Mangio dopo, che affrontano temi legati al benessere psico-fisico dei più giovani, collaborando con scuole e istituzioni pubbliche. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni e organizzazione eventi, è amministratore della società DBG Management & Consulting srl ed è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio. È stata per anni attiva nel sistema Confindustria. Tra le sue pubblicazioni e produzioni: Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters; Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo; Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini; Riciclare è un’arte; Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti. Come presidente dell’Associazione no profit Road to green 2020, dal 2016 ogni anno organizza il Forum internazionale “La città del futuro” dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale, con il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, tante istituzioni e realtà private attive nel mondo dell’ecologia. Mecenate appassionata di arte e cultura, promuove e favorisce le belle arti, dal 2017 dà voce e spazio a creativi attraverso il contest #roadtogreen sostenendo concretamente artisti, designer, ricercatori, studiosi, letterati. Attivista contro la violenza di genere in ogni forma, tramite il progetto Road to pink dà voce alle donne. Amministratore della società di eventi e ufficio stampa DBG Management & Consulting, è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio, per anni ha militato in Confindustria. Tra le pubblicazioni ed i videocorsi: “Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters.”; “Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo”; “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini.”; “Riciclare è un’arte”; “Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti”.
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