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Bonus terme: consumatori lanciano allarme

Consumerismo: senza limiti Isee operatori potrebbero aumentare i listini approfittando del bonus. Rischio rincari a cascata per le tariffe di strutture e servizi termali ,solo 265mila italiani potranno sfruttare incentivo

Bonus terme: probabili distorsioni del mercato e rincari

Il Bonus terme potrebbe determinare distorsioni del mercato e causare rincari di listini e tariffe per strutture e servizi termali. Lo denuncia Consumerismo No Profit, che lancia oggi l’allarme sull’incentivo benessere varato dal Governo.
Come noto il prossimo 8 novembre scatterà il Bonus Terme, uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali, fino a un massimo di 200 euro, che potrà essere richiesto dai cittadini rivolgendosi direttamente agli stabilimenti termali che si saranno accreditati sulla apposita piattaforma – spiega Consumerismo – L’incentivo potrà essere richiesto da tutti i maggiorenni, senza alcun limite Isee e senza condizioni legate al nucleo familiare, rivolgendosi direttamente alla struttura termale.

Un bonus “selvaggio”

Un bonus “selvaggio”, dunque, che potrà essere utilizzato da tutti ma solo fino ad esaurimento dei fondi disponibili e che potrebbe portare gli operatori del settore a ritoccare al rialzo i prezzi di ingresso alle strutture termali e di tutti gli altri servizi coperti dall’incentivo, approfittando della corsa dei cittadini ad accaparrarsi il bonus prima che i soldi messi in campo finiscano.
I 53 milioni di euro stanziati dal Governo per il bonus terme, infatti, potranno essere utilizzati solo da circa 265mila fortunati, una situazione che rischia di determinare distorsioni del mercato e portare a rincari delle tariffe al pubblico.

Appello al Governo affinché vigili con la massima attenzione

“Chiediamo al Governo di vigilare con la massima attenzione, e di consentire l’accesso alla piattaforma Bonus Terme solo a quelle strutture che manterranno inalterati i listini dei propri servizi – afferma il presidente Luigi Gabriele – Invitiamo inoltre i cittadini a segnalare a Consumerismo qualsiasi incremento delle tariffe dei servizi termali che dovesse scattare in concomitanza con la partenza del bonus terme”.

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