Il CMOR, acronimo di Corrispettivo di Morosità, è una forma di recupero crediti introdotta da ARERA per contrastare il fenomeno del turismo energetico, ovvero la pratica di alcuni clienti finali che cambiano continuamente fornitore con l’unico obiettivo di non pagare le bollette emesse.
Con questo meccanismo il debito viene trasferito al nuovo fornitore che lo applica in bolletta sotto forma di CMOR.
La comunicazione tra i fornitori entrante e uscente non è diretta, ma avviene attraverso una triangolazione con il Gestore del Sistema Indennitario, pertanto il fornitore entrante non sa chi ha richiesto il CMOR.
Quindi il fornitore che fattura il CMOR non avrà potere su di esso e potrà limitarsi solamente a richiederne il pagamento. Quindi, onde evitare la sospensione della fornitura, la fattura CMOR deve essere pagata. Tuttavia, esistono dei casi in cui è possibile contestare il CMOR.
Anche se il CMOR rappresenta un debito giusto, esistono delle circostanze in cui è possibile contestarlo, tuttavia, la contestazione deve essere fatta al fornitore che ne ha fatto richiesta, in quanto il fornitore debitore deve adempiere a determinati obblighi.
Questi obblighi includono l’invio di una comunicazione di costituzione in mora e l’emissione della fattura di chiusura contratto.
Altri possibili casi che darebbero origine alla contestazione del CMOR sono e se il debito è riconducibile ad una ricostruzione dei consumi a seguito di un accertato malfunzionamento del misuratore elettrico o del gruppo di misura o se il fornitore non abbia fornito una risposta motivata al reclamo scritto del cliente.
Infine se il cliente abbia provveduto a pagare il debito, oggetto del CMOR, al precedente fornitore, anche tramite agenzia di recupero del credito, può essere richiesto all’annullamento dello stesso.
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Egr. sig. Riccobono, vorrei chiederle una valutazione come di seguito. Ho stipulato un contratto per luce e gas con GREEN TELECOMUNICAZIONI. Sin dalle prime 2 bollette mi son reso conto che quanto dichiarato telefonicamente sui prezzi era falso tanto che a fronte per il gas di 67 mc la fattura era di € 122,52. E le successive non son state da meno. E questo è niente. Nel contratto mi avevano inserito anche 1 servizio detto E-CLUB che alla stipula mi dicevano del costo di € 4,99 (idraulico, elettrista, etc) ma quando ho ricevuto il contratto e mi son letto le condizioni era specificato che se avessi disdetto il contratto prima dei 2 anni mi sarebbe costato € 119,76. Il contratto per entrambe le forniture io l’ho poi disdetto e così mi sono arrivate anche le fatture, a parte, dei servizi disdette che invece di essere poco più di un centinaio di euro sono diventate di 204,78 sia per il gas che per la luce. Ho scoperto poi il mistero perchè leggendo meglio, in una clausola a parte vi è scritto che oltre quanto sopra si doveva aggiungere anche la cifra di € 90,00 per un non ben identificato costo di abbinamento (sì proprio così ABBINAMENTO). Ora io pagherò regolarmente le fatture di luce e gas del mese di marzo ma mi chiedevo e le chiedo non pagando le fatture del servizio E-CLUB possono attivare il servizio C MOR con il mio attuale fornitore? Nel rimanere a disposizione per altre eventuali informazioni la saluto e ringrazio per la sua risposta.
Salve, il CMOR può essere attivato solamente per oneri inerenti al consumo.