Da qualche giorno è rimbalzata su tutti i TG e notiziari social l’aggiornamento delle tariffe da parte dell’Autorità per le utenze di energia elettrica ancora in maggior tutela.
“+18%” è il messaggio che è stato fatto passare, ma in realtà le cose non stanno cosi.
L’incremento di spesa del +18% è inerente all’incremento del prezzo finale totale (la somma tra vendita, trasporto, oneri di sistema, imposte e iva) della bolletta per una famiglia tipo, ovvero una famiglia con un consumo di 2700 kWh e un contatore di 3kW di potenza.
In realtà il prezzo della materia energia è aumentato di ben il 33%, passando da 11,83 cent€/kWh a 15,79 cent€/kWh.
Quindi nel prossimo trimestre (Ottobre-Novembre-Dicembre) i consumatori che si ritroveranno ancora nel regime di maggior tutela pagheranno il 33% in più il costo del singolo chilowattora.
Nel frattempo procede il countdown verso la fine della tutela per oltre 5 milioni di consumatori di energia elettrica, i quali entro il 10 gennaio o comunque entro il 1° aprile, dovranno scegliere un fornitore del mercato libero.
Si vocifera di un possibile rinvio di 6 mesi, quindi di far slittare il tutto a fine 2024, ma nel frattempo occorre farsi trovare preparati.
Non sai come comportarti in vista della chiusura della maggior tutela?
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