Roma, 28 novembre 2024 – Il caro bollette mette a dura prova le famiglie italiane. Per questo, il Parlamento, con il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, su un ODG proposto dall’On.le Letizia Giorgianni, chiede al Governo di intervenire con urgenza a tutela dei consumatori di energia, gas e telecomunicazioni.
Oltre a prevedere che i clienti domestici vulnerabili possano accedere al servizio a tutele graduali entro il 30 giugno 2025, il provvedimento propone l’istituzione di una nuova figura professionale: il consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni, anche detto “Utility Manager”.
Questa figura, pensata per affiancare famiglie e imprese, si renderebbe necessaria per far fronte alle crescenti difficoltà legate a:
- Aumento dei prezzi delle materie prime
- Politiche commerciali aggressive e poco trasparenti
- Difficoltà nella scelta delle offerte più convenienti
L’ “Utility Manager” aiuterebbe i consumatori a:
- Districarsi tra le offerte del mercato
- Risolvere problemi con gli operatori
- Ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi
Il Parlamento impegna quindi il Governo ad adottare al più presto le disposizioni necessarie per istituire questa nuova figura professionale, considerata una soluzione strutturale per garantire maggiore tutela ai consumatori, in particolare a quelli più vulnerabili.
Consumerismo plaude all’iniziativa dell’On. Giorgianni:
“Siamo esausti di vedere ogni giorno milioni di consumatori raggirati da venditori porta a porta o dal telemarketing”, dichiara Luigi Gabriele Presidente di Consumerismo. “Le bollette sono così incomprensibili che persino i più esperti faticano a capire il prezzo unitario dell’energia. Questo crea uno squilibrio nel mercato, danneggia la concorrenza e favorisce le truffe. I consumatori vengono trattati come pecore, spostati da un operatore all’altro senza poter scegliere consapevolmente.”
“Il danno economico causato da raggiri e mancata concorrenza è stato stimato in circa 10 miliardi di euro”, prosegue Gabriele. “Questo si ripercuote sul costo di beni e servizi, alimentando l’inflazione e danneggiando l’economia italiana. L’aumento generalizzato dei prezzi, dalla spesa ai ristoranti, è legato anche al malfunzionamento del mercato dell’energia.”
“Gli italiani non solo vengono truffati, ma sono resi vulnerabili dalla mancanza di chiarezza nel settore energetico. Capire costi e voci della bolletta è una missione impossibile”, conclude Gabriele. “L’arrivo dell’Utility Manager porterà finalmente trasparenza e dignità in questa professione, finora svolta in gran parte da improvvisati e agenzie poco scrupolose. Finalmente questi professionisti avranno un riconoscimento e potranno operare con maggiore competenza e tutela. Adesso ci apsettiamo che il Governo e in partciolar modo il Ministro Urso agiscono in fretta e senza tentennamenti.”