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Altro che risparmi, senza controllo il 2024 sarà anno nero per le bollette. Il confronto con gli anni precedenti

In Esclusiva per ANSA, ASSIUM e Consumerismo hanno quantificato le varizioni tra spesa minima e massima delle bollette nel 2024

(ANSA) – ROMA, 06 GEN – Analizzando in dettaglio l’evoluzione delle bollette dell’energia elettrica Assium e Consumerismo rilevano come fino al 2020 la borsa energetica non abbia avuto sbalzi importanti, quindi il costo al kWh per una famiglia media, con un consumo di 2.750 kWh annui, poteva oscillare da un minimo di 0,194 a un massimo di 0,38 euro al kWh, ovvero: da 533,50 a 1.045 euro all’anno. Il mercato tutelato invece si attestava quasi sempre su valori prossimi ai 535 euro annui. Nel 2022, anno della crisi energetica, il costo al kWh per una famiglia media è andato da un minimo di 0,142 euro, per effetto dell’azzeramento degli oneri di sistema, a un massimo di 1,1 euro al kWh, ovvero una forbice tra 390,50 e 3.025 euro. A fruire delle tariffe più basse sono stati i pochi fortunati che avevano bloccato il prezzo a 24 mesi prima dello scoppio della crisi. In questo periodo la tutela si è attestata su una media di 0,504 euro al kWh, pari a una spesa annua di circa 1.386 euro. Andamento analogo per le bollette del gas. Assium e Consumerismo spiegano come fino al 2020 il costo al metro cubo per famiglia tipo, con un consumo di 1.400 metri cubi annui, poteva oscillare da un minimo di 0,4 a un massimo di 0,9 euro, ovvero da 560 a 1.260 euro annui.

Il mercato tutelato invece si attestava quasi sempre a valori prossimi a 1.100 euro annui. Nel 2022, con l’Iva sul gas al 5%, il costo al metro cubo ha oscillato da un minimo di 0,45 fino a 2,5 euro, che significa da 630 a 3.500 euro annui. In questo periodo la tutela si è attestata su una media di 1,444 euro al metro cubo, pari a una spesa annua di circa 2.000 euro.

Con la fine del mercato tutelato, fissata il 10 gennaio per il gas e l’1 luglio per l’energia elettrica tutte le famiglie italiane, ad eccezione di quelle definite vulnerabili, si troveranno sul mercato libero. Nonostante la discesa dei prezzi dell’energia la volatilità persistente, l’aumento dei costi di trasporto e la fine delle agevolazioni per Iva e oneri di sistema, osservano Assium e Consumerismo, potrebbero appesantire non poco le bollette.

Questo l’andamento in media sul mercato libero, tra tariffe minime possibili e picchi massimi, del costo delle bollette per energia elettrica e gas tra il 2020 e il 2023. La rilevazione, realizzata da Assium, associazione degli utility manager, e Consumerismo No Profit, include anche le previsioni per il 2024.

ENERGIA ELETTRICA – Famiglia standard con 2.750 kWh di consumo annuo 2020 Tariffa minima: 0,194 euro kWh Tariffa massima: 0,38 euro kWh Spesa minima: 533,50 euro Spesa massima: 1.045 euro 2021 Tariffa minima: 0,162 euro kWh Tariffa massima: 0,5 euro kWh Spesa minima: 445,50 euro Spesa massima: 1.375 euro 2022 Tariffa minima: 0,142 euro kWh Tariffa massima: 1,1 euro kWh Spesa minima: 390,50 euro Spesa massima: 3.025 euro 2023 Tariffa minima: 0,204 euro kWh Tariffa massima: 0,9 euro kWh Spesa minima: 561 euro Spesa massima: 2.475 euro

PREVISIONE PER IL 2024 Tariffa minima: 0,275 euro kWh Tariffa massima: 0,7 euro kWh Spesa minima: 756,25 euro Spesa massima: 1.925 euro GAS – Famiglia standard con 1.400 metri cubi di consumo annuo 2020 Tariffa minima: 0,4 euro smc Tariffa massima: 0,9 euro smc Spesa minima: 560 euro Spesa massima: 1.260 euro 2021 Tariffa minima: 0,485 euro smc Tariffa massima: 1,1 euro smc Spesa minima: 679 euro Spesa massima: 1.540 euro 2022 Tariffa minima: 0,45 euro smc Tariffa massima: 2,5 euro smc Spesa minima: 630 euro Spesa massima: 3.500 euro 2023 Tariffa minima: 0,55 euro smc Tariffa massima: 1,5 euro smc Spesa minima: 770 euro Spesa massima: 2.100 euro. Tariffa minima: 0,7 euro smc Tariffa massima: 1,4 euro smc Spesa minima: 980 euro Spesa massima: 1.960 euro (ANSA)

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