Borsa della Spesa

Orto in casa: italiani riscoprono il pollice verde per risparmiare e mangiare sano

Coltivare ortaggi in casa, anche sul balcone, diventa un'alternativa alle vacanze per molti italiani.

Un’alternativa alle vacanze: in un periodo di incertezza economica e difficoltà per molte famiglie, l’orto in casa può rappresentare una valida alternativa alle vacanze. Non potendo permettersi viaggi costosi, ci si può consolare con la gioia di coltivare i propri ortaggi e godersi i frutti del proprio lavoro.

La tendenza, nata durante la pandemia, si consolida anche quest’anno, complice l’aumento dei prezzi e la voglia di un ritorno alla natura. Secondo un’indagine Consumerismo, il 62% degli italiani coltiva frutta, verdura o erbe aromatiche in casa, spinti da diversi fattori:
• Risparmio: il costo dei generi alimentari è alle stelle e l’orto domestico permette di avere prodotti freschi a km zero a prezzi più bassi.
• Salute: la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana e genuina cresce sempre più, e coltivare i propri ortaggi garantisce prodotti freschi e senza pesticidi.
• Benessere: prendersi cura di un orto è un’attività rilassante e gratificante che permette di stare all’aria aperta e connettersi con la natura.
• Didattica: per molte famiglie, l’orto è un’occasione per insegnare ai bambini l’importanza di un’alimentazione sana e del rispetto per l’ambiente.

Le nuove tendenze

Non solo giardini: la coltivazione domestica si diffonde anche tra chi non ha spazi esterni. Balconi, terrazzi e persino davanzali delle finestre vengono attrezzati con orti verticali, mini-serre e vasi intelligenti.
Orto fai da te: l’orto in casa non richiede grandi competenze o investimenti. Basta un piccolo spazio, un po’ di passione e le giuste informazioni. Online e nelle librerie sono disponibili numerose guide e tutorial che insegnano come coltivare ortaggi anche per chi è alle prime armi.
Un trend in crescita: la riscoperta dell’orto in casa è un fenomeno positivo che va oltre la semplice moda. È un modo per risparmiare, mangiare sano, stare in contatto con la natura e trasmettere valori importanti alle nuove generazioni.
L’orto domestico è un piccolo angolo di paradiso a portata di mano, dove coltivare non solo ortaggi ma anche benessere e felicità.

Non solo risparmio e cibo sano, ma anche un toccasana per la mente

Oltre ai benefici economici e salutistici, coltivare un orto in casa ha anche un importante risvolto psicologico.
Cura e responsabilità: prendersi cura delle piante richiede impegno e dedizione. Bisogna annaffiarle, concimarle, proteggerle dai parassiti e monitorarne la crescita. Questo crea un senso di responsabilità e routine che può essere molto utile, soprattutto per chi è inattivo o si trova in una situazione di difficoltà.
Combattere lo stress: dedicarsi al giardinaggio è un’attività rilassante e antistress. Stare all’aria aperta, immersi nella natura e concentrati sui propri ortaggi aiuta a diminuire l’ansia e la tensione. Inoltre, il contatto con la terra e il verde ha un effetto positivo sull’umore e sulla creatività.
Soddisfazione e senso di appagamento: vedere i propri semi germogliare, sbocciare e trasformarsi in frutti da gustare è una fonte di grande soddisfazione e senso di appagamento. Questo rinforza l’autostima e la fiducia in se stessi,dimostrando che con impegno e dedizione si possono raggiungere i propri obiettivi.
Un antidoto alla solitudine: per chi vive solo o si sente isolato, l’orto in casa può diventare un compagno prezioso. Curare le piante offre un’occasione per stare in compagnia di esseri viventi e sentirsi parte di qualcosa di più grande. Inoltre, l’orto può essere un luogo di incontro e socializzazione con vicini e altri appassionati di giardinaggio.

Barbara Molinario

Giornalista, direttrice del giornale Fashion News Magazine, collabora da oltre venti anni con diverse testate giornalistiche. Esperta di costume e moda. Docente di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni, organizzazione eventi. Speaker radiofonica. Come presidente dell’Associazione no profit Road to green 2020, dal 2016 ogni anno organizza il Forum internazionale “La città del futuro” dedicato alla promozione della sostenibilità ambientale, con il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, tante istituzioni e realtà private attive nel mondo dell’ecologia. Mecenate appassionata di arte e cultura, promuove e favorisce le belle arti, dal 2017 dà voce e spazio a creativi attraverso il contest #roadtogreen sostenendo concretamente artisti, designer, ricercatori, studiosi, letterati. Attivista contro la violenza di genere in ogni forma, tramite il progetto Road to pink dà voce alle donne. Amministratore della società di eventi e ufficio stampa DBG Management & Consulting, è tra i soci fondatori del Convention Bureau Roma e Lazio, per anni ha militato in Confindustria. Tra le pubblicazioni ed i videocorsi: “Combattere il cyberbullismo. Riconoscere le Fake News. Gestire gli haters.”; “Zero, il libretto interattivo contro lo spreco del cibo”; “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini.”; “Riciclare è un’arte”; “Sostenibilità nell’industria della moda, tra nuovi trend, falsi miti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
RICHIEDI ASSISTENZA