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Bollette: 850 Operatori, 91 Miliardi e 13.000 enti della pubblica amministrazione

Si è tenuto oggi 5 marzo, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, l’evento “Bollette Energia: a che prezzo siamo? Difficoltà ed opportunità del nuovo mercato”, organizzato da Assium - Consumerismo.  La conferenza è stata moderata da Patrizia De Rubertis de Il Fatto Quotidiano e dal Presidente di Consumerismo Luigi Gabriele

Sono intervenuti Federico Bevilacqua, Presidente ASSIUM; i membri del comitato tecnico ASSIUM Davide Cornaggia e Giuliano Sarricchio; l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini; Luciano Ciocchetti (FDI); Letizia Giorgianni (FDI); Giandiego Gatta (FI); Vinicio Peluffo (PD); Alberto Gusmeroli (Lega);

 

Il video della conferenza alla Camera del 5 marzo 2024

Federico Bevilacqua Presidente ASSIUM e Luigi Gabriele Presidente Consumerismo

I numeri del settore

Senza energia non c’è vita, si sa, ed ogni anno famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni affrontano una spesa di circa 90 miliardi di euro. L’Italia conta circa 850 fornitori che vendono attraverso call center ed agenti. Ma chi sono questi soggetti? Possiamo essere certi che si tratti di professionisti competenti pronti a prendersi le loro responsabilità nel momento in cui consigliano ai clienti (che molto spesso ne capiscono ben poco)? “È importante non lasciare questo mestiere libero a chiunque, ma istituire un obbligo di certificazione, secondo una norma UNI già esistente dal 2020, e istituire un registro nazionale degli Utility Manager. La spesa annua potrebbe, infatti, essere ridotta di circa 9 miliardi l’anno” ha commentato il Presidente di ASSIUM Federico Bevilacqua.

Davide Cornaggia Comitato tecnico ASSIUM

Cosa devono sapere consumatori e aziende

Talvolta è proprio ciò che leggiamo sul web a confonderci le idee. Mentre i media parlano del mercato dell’energia paragonandolo ad una “giungla”, in realtà, tramite l’aiuto di un Utility Manager, possiamo constatare che la proposta si basa su tre elementi comuni a tutti: costi fissi mensili; fisso o variabile; spread su variabile. Il restante 50% della bolletta rimane uguale per tutti. Ed è qui che risulta necessario andare alla ricerca dell’offerta con costi mensili più contenuti. “Il prezzo di mercato (PUN) è influenzato da alcune variabili facilmente verificabili in autonomia e/o con l’aiuto di un Utility Manager. Le principali sono: prezzo del gas; disponibilità di energia solare ed eolica; disponibilità di energia idroelettrica”, spiega Davide Cornaggia, membro del Comitato Tecnico di ASSIUM, “Consigliamo, dunque, a tutti i consumatori di verificare con attenzione se, spinti dagli sbalzi di prezzo degli anni passati, abbiano sottoscritto o se siano stati applicati rinnovi unilaterali con contratti a prezzo fisso; e se questi contratti siano in linea con i prezzi attuali, ormai saldamente sotto i 0,10 €/kWh.

Ricordiamo che è possibile disdire il proprio contratto in qualunque momento e che, qualora abbiano un prezzo fisso, le eventuali penali non si applicano a contratti sottoscritti prima del 1 gennaio 2024”.

È importante avere la capacità di capire cosa succede all’interno del mercato, ma è altresì comprensibile che il singolo cittadino non ne abbia le competenze. Per questo motivo, Consumerismo sostiene la “battaglia” degli specialisti di ASSIUM che propongono l’individuazione di una figura che sia tecnicamente delegata ad occuparsi delle utenze delle famiglie, delle imprese ed anche dei comuni che molto spesso lasciano al freddo, e senza illuminazione pubblica, i cittadini proprio perchè incapaci di gestire le utenze.

Comitato Tecnico di ASSIUM Giuliano Sarricchio

Enti locali in difficoltà

Il membro del Comitato Tecnico di ASSIUM Giuliano Sarricchio ha, infatti, aggiunto che “L’energia elettrica rappresenta la terza voce di spesa nel bilancio di un’amministrazione Comunale. Nonostante la sua rilevanza, la gestione delle forniture energetiche è spesso improvvisata e circoscritta al pagamento delle bollette, pagate al buio senza i necessari controlli. La volatilità dei mercati rende complessa la previsione dei costi energetici, con gli uffici finanziari in affanno nella gestione degli impegni di spesa. Le PA devono pagare centinaia di fatture entro 30 giorni e un passo falso determina l’applicazione di interessi di mora superiori al 10%. La presenza di un Utility Manager nella PA colmerebbe l’attuale vuoto di competenze, con conseguenti ritorni in termini di razionalizzazione della spesa pubblica”.

 

 

 

Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini

La buona storia del Comune di Empoli

Perfino un comune virtuoso come quello di Empoli, si è ritrovato in difficoltà nonostante la corretta gestione dei consumi energetici affidata ad un Energy Manager: “Durante la crisi energetica non siamo stati immuni dallo tsunami dei prezzi a cui abbiamo assistito. Sarebbe sicuramente stato diverso affrontare tutto con questo con una figura come quella dell’Utility Manager ad accompagnarci nella gestione del contratto e fornitura. Da qui nasce l’esigenza di cercare un consulente che abbia questo tipo di professionalità. Una figura che possa monitorare i POD in carico al comune e controllare che la fatturazione sia in linea . Questo, a maggior ragione in vista del 2025, quando il PUN sarà abbandonato come riferimento per la formazione del prezzo energetico. Inoltre diventerà fondamentale quando ci sarà la costituzione delle CER, nuova frontiera di consumo energetico consapevole.” ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini.

Patrizia De Rubertis Il Fatto Quotidiano

 

 

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