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Bollette, scendono solo del 10%. Tariffe insostenibili.

Bollette dopo 20 miliardi spesi, diminuiscono solo del 10%. In realtà ogni famiglia pagherà  3160 euro anno per riscaldarsi e avere la corrente. Sparisce dalla bolletta la voce COSTO MEDIO UNITARIO

SPESA ANNUALE FAMIGLIA TIPO NEL 2022

  • ENERGIA: 1.242 EURO
  • GAS: 1918 EURO
  • TOTALE: 3160
  • VARIAZIONE: +800 EURO RISPETTO AL 2021
  • VARIAZIONI PREZZI SU BASE ANNUA 2021/2022
  • ENERGIA ELETTRICA per uso domestico: +131%
  • GAS NATURALE per uso domestico: + 84%

L’Arera ha comunicato l’aggiornamento tariffario di elettricità e gas valido per il prossimo trimestre. E per la prima volta da un anno, secondo le previsioni di Consumerismo No profit, le bollette potrebbero registrare un calo, compreso tra il -10% luce e il -10% gas.

Una riduzione che  è da attribuire unicamente alle misure introdotte dal Governo che ha messo a disposizione altri 4,4 miliardi di euro per sterilizzare oneri di sistema e parte dell’Iva sul gas.

Rimangono aumenti stratosferici

“Calcoli alla mano, anche in presenza di un calo delle tariffe, il bilancio è ancora enormemente in perdita per i consumatori – spiega il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – In totale il Governo ha stanziato circa 16 miliardi di euro per contrastare il caro-bollette, fondi che non hanno evitato un rincaro delle tariffe del +131% per la luce e del +94% per il gas nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, con una maggiore spesa energetica che raggiunge quota +800 euro annui a famiglia.

L’autorità sbaglia metodo di calcolo

Tutto questo avviene alla luce delle assurde rivelazioni fatte non più tardi di una settimana fa dall’Autorità per l’energia presso la Commissione attività produttive della Camera, dove ha rilevato di aver vietato al nostro Acquirente Unico (colui che acquista energia e gas per tutti gli utenti della tutela), di acquistare energia e gas con contratti di lungo periodo, per avere prezzi più vantaggiosi ed evitare le piazze oscillazioni del mercato”.

Spariscono i costi medi unitari

“Inoltre va rilevato sempre che a causa delle decisioni dell’autorità, da luglio 2021 è fatto divieto alle aziende di esporre il prezzo medio unitario di energia e gas. Questo rende praticamente impossibile conoscere il prezzo al netto di tutte le voci e quindi impossibile cercare sul mercato offerte più convenienti. È come se da un giorno all’altro sparisse dai distributori di benzina il prezzo al litro” – denuncia Gabriele

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