Avvocato del ConsumatoreOsservatorio OS.C.A.R.

Campagna richiamo AIRBAG TAKATA, ecco come difendersi

Campagna richiamo Airbag Takata per modelli Citroën C3 e DS Automobiles DS 3: mancato intervento sui diritti dei consumatori e imprese

A tre mesi dalla lettera di richiamo inviata da Group PSA Italia S.p.A. ai proprietari di veicoli Citroën C3 e DS Automobiles DS 3, prodotti dal 2009 al 2019, correlata alla sicurezza degli airbag di produzione “Takata” e dall’avvertimento di sospendere la guida per il pericolo di gravi lesioni o morte a danno del conducente e/o dei passeggeri, ad oggi si risocntrano gravisisme carenze o lentezze, per garantire il diritto a tutti i consumatori e le imprese al ripristino della sicurezza dei propri mezzi. Rileviamo, che non sono stati effettuati i necessari e annunciati interventi per la sostituzione degli airbag difettosi (a parte in rarissimi casi), né sono state fornite vetture sostitutive o indennizzi per compensare il pregiudizio economico derivante dall’impossibilità di utilizzare i veicoli di proprietà.

Si registra invece la prima morte accertata dalla Procura di Catanzaro per il malfunzionamento dell’air Bag Takata presente su una Citroen C3 avvenuta il 28 maggio 2024 in Italia.
Questa situazione è dunque intollerabile perchè espone le persone ad un pericolo grave per la propria incolumità a cui Citroen non ha ancora dato soluzione.
Consumerismo, l’associazione che tutela i diritti di consumatori e imprese, si sta muovendo su tutti i fronti per garantire che i consumatori e le imprese ottengano gli indennizzi e i risarcimenti a cui hanno diritto.
Cosa fare dunque?

Ecco un breve vademecum che vi permetterà di veder tutelati i Vostri diritti:

Inviare una diffida: utilizzare la diffida disponibile al seguente link (clicca qui ) e inviarla tramite PEC (con la PEC del proprietario dell’auto) e con raccomandata A/R.
Conservare la corrispondenza: mantenere tutte le comunicazioni con Citroën, il Gruppo Stellantis, le officine e tutti i soggetti coinvolti nella procedura.
Conservare le prove delle spese: conservare tutte le ricevute e le prove delle spese sostenute in relazione al problema (ad esempio le spese di noleggio di un’auto sostitutiva, il costo per trasporti sostitutivi, le spese per l’assicurazione e il bollo non goduti a causa del fermo precauzionale del veicolo).

Registrarsi a Consumerismo per assistenza(usare modulo sottostante): lasciare il proprio nome, cognome ed email per essere ricontattati a settembre 2024.
Documentazione necessaria: tenere pronti i documenti come:
A) la carta di circolazione del veicolo e il contratto di acquisto e vendita del veicolo (in mancanza di questi documenti, procurarsi una visura storica dal PRA).

Consumerismo sta avviando ogni iniziativa utile al fine di poter tutelare i diritti di consumatori e imprese coinvolte nello scandalo ed a settembre seguiranno nuovi aggiornamenti.
Per ulteriori informazioni e assistenza, vi invitiamo a contattarci attraverso i nostri canali ufficiali.
Consumerismo

 

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