Il banner pubblicato su Corriere.it il 28/03/2024, a nome di A2A aveva destato una serie di preoccupazioni e malintesi tra i lettori, poiché ha contenuto presentava informazioni erronee e fuorvianti. Avevamo sollevato la vicenda in questo articolo.
È nostro dovere chiarire che a seguito delle nostre rimostranze, il mandatario RCS ha provveduto già in data 29/03/2024 e correggere tale errore per garantire una corretta informazione e trasparenza.
Comunicazione di RCS a seguito della richiesta di rettifica richiesta da Consumerismo:
“Innanzi tutto, è importante sottolineare che il contenuto del banner è stato realizzato in autonomia da CairoRCS Studio, una struttura di CairoRCSMedia specializzata nella produzione di progetti di branded content. La Redazione di Corriere.it e l’Azienda a2a non hanno avuto alcun coinvolgimento nel processo produttivo di specifico contenuto.
La ragione principale dell’errore risiede nel fatto che il banner conteneva un’informazione errata e fuorviante, la quale è stata prontamente rimosso il 29 marzo, appena individuato il problema. È fondamentale precisare che, nonostante l’informazione errata nel banner, l’articolo sponsorizzato a cui rimandava era corretto nei contenuti.
L’errore è stato determinato da un problema nella procedura di caricamento, che ha utilizzato un file di lavorazione precedente al definitivo preparato per la pubblicazione. Questo ha causato una discrepanza tra il contenuto effettivo e ciò che è stato visualizzato nel banner.
Per correggere prontamente l’errore e ripristinare la corretta informazione, abbiano mo porceduto con la ripubblicazione del banner modificato e del contenuto nella sua forma originale, accompagnato da un errata corrige che chiarisce gli equivoci precedenti.
Data la natura degli eventi e la corretta azione di rettifica che stiamo intraprendendo, riteniamo decaduto il motivo per il quale è stato incluso il warning nell’articolo originale. “
