Sardegna: consumatori e istituzioni si confrontano sui danni provocati dalle pratiche commerciali scorrette

I comportamenti che danneggiano mercato e consumatori

Le pratiche commerciali scorrette provocano ogni anno un danno da milioni e milioni di euro ai cittadini della Sardegna, modificando le scelte economiche e i comportamenti degli utenti attraverso prassi illegittime, aggressive o ingannevoli che si ripercuotono sui portafogli delle famiglie della regione. Lo denuncia Adiconsum Sardegna, che sul tema ha organizzato per venerdì 18 febbraio una tavola rotonda dal titolo “Consumatori e imprese: il patto di lealtà e il costo sociale delle pratiche commerciali scorrette” dove consumatori, autorità, Regione e istituzioni nazionali e locali si confronteranno per analizzare il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette e studiare soluzioni in favore dei cittadini.

I motivi e gli effetti

Alla base del proliferare delle pratiche commerciali scorrette vi sono anche la carenza di controlli puntuali e affidabili, i tempi biblici della giustizia, la mancanza di certezza della pena, le normative di difficile interpretazione per i cittadini, e i limitati poteri delle Authority – spiega Giorgio Vargiù Adiconsum Sardegna – Qualcosa però sta cambiando: la costituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta a tutela dei consumatori e degli utenti, la riforma delle nomine della autorità indipendenti previste nella legge annuale sulla concorrenza, l’arrivo sulla scena nazionale di operatori che hanno deciso di impostare la loro attività commerciale sul patto di lealtà, potrebbero presto portare importanti novità in favore degli utenti.

L’evento

Su questi punti venerdì 18 Febbraio 2022 alle ore 16.00 Adiconsum Sardegna ospiterà sulla propria pagina Facebook il dibattito che precede il Congresso regionale al quale prenderanno parte:

Partecipano