
L’annuncio era atteso da tempo: lo storico marchio industriale simbolo della ricostruzione post bellica del nostro Paese rivive in una importante divisione della Bruno Presezzi S.p.A., il gruppo che opera in tutto il mondo nel settore metalmeccanico con una struttura tecnico/produttiva moderna e flessibile che impegna oltre 150 addetti e da sempre implementa diverse iniziative sul tema dell’innovazione, considerandola un impegno prioritario per la competitività.
La divisione si chiamerà “Ercole Marelli Green Power” e sicuramente farà parlare molto di sé.
Le prime attività riguarderanno l’innovazione tecnologica nei sistemi di integrazione architettonica di edifici civili e industriali ma anche nelle infrastrutture e manufatti esistenti e in costruzione che contribuiranno al miglioramento delle loro performance in tema energetico e ambientale.
Si tratta di tecnologie che consentiranno a elementi oggi passivi di produrre energia da fonti rinnovabili come il fotovoltaico di nuova generazione, con una grande attenzione all’integrazione estetica e nel rispetto dell’ambiente: Sunrail il primo parapetto fotovoltaico al mondo perfettamente integrabile il architettura, come arredo urbano, per piste ciclabili e tante altre applicazioni, Sunstep l’innovativo sistema fotovoltaico per facciate ventilate e applicazioni speciali, Sunflower la recinzione fotovoltaica adatta a tutte le situazioni.
Questa un’anteprima delle tecnologie e sistemi innovativi che faranno parte dell’ampio catalogo di prodotti della divisione Ercole Marelli Green Power.
“Siamo orgogliosi di poter sviluppare una business unit dedicata al green a alla sostenibilità all’interno del nostro Gruppo, con un nome che ha disegnato la storia dell’industria italiana, con sistemi e prodotti studiati per migliorare l’ambiente e mirati all’efficienza energetica” dichiara Alberto Presezzi – Presidente dell’omonimo Gruppo “il nostro obiettivo è quello di portare innovazione tecnologica nella realizzazione di modelli di smart city che migliorino il benessere collettivo, valorizzando il patrimonio immobiliare e le infrastrutture di supporto. E’ una sfida ambiziosa ma il team di esperti che ci supporta saprà stare al passo con le richieste del mercato, sempre più attento ai criteri di sostenibilità”.
Una grande sfida che viene raccolta da Carmelo Scaramuzzino, chiamato a a coordinare la nuova Business Unit, che aggiunge – Le tecnologie da noi già sviluppate avranno un grande impatto positivo sul comparto edilizio e delle infrastrutture. I prodotti già testati e industrializzati, rappresentano l’innovazione delle componenti architettoniche integrate con la produzione di energia da fotovoltaico. Una vera rivoluzione per un settore in netta crescita anche grazie alle ultime misure incentivanti come la misura del 110 percento -.
Il lavoro è appena iniziato, le basi per una nuova iniziativa imprenditoriale tutta italiana sono state gettate, ora si passa all’operatività.
Contestualmente all’annuncio dell’avvio della nuova Business Unit è on line il sito: