+Tutela

Convento, dopo 7 anni recupera 7000€ da fornitore energia

Consumi stimati da anni facevano lievitare i costi energetici di un convento francescano, mettendolo in gravi difficoltà. Grazie all’intervento dello Sportello +Tutela sono state bloccate le azioni di recupero credito e rettificate le letture, con contestuale rimborso.

Roma, 18 settembre 2024 – Dopo oltre sette anni di disagi e bollette energetiche gonfiate a causa di consumi stimati errati, il Convento dei Francescani può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Grazie all’intervento dello Sportello +Tutela – sportello energia dell’Associazione Consumerismo specializzato nella difesa dei diritti dei consumatori – è stato possibile rettificare le letture errate e ottenere un rimborso di ben 7.000 euro dal fornitore di energia.

Il problema, che ha messo in serie difficoltà economiche il convento, era nato da una serie di stime di consumo non accurate effettuate dal fornitore di energia, che per oltre sei anni ha addebitato costi ben al di sopra del consumo effettivo di elettricità. Ma oltre il danno, la beffa: i Francescani non potevano comunicare l’autolettura, in quanto il display del contatore non era funzionante.

Tali stime hanno progressivamente incrementato le spese energetiche, al punto da portare il convento in gravi difficoltà economiche e a non poter far fronte all’ennesime bollette gonfiate.

Le bollette che ricevevamo erano sempre più alte, ma nessuno riusciva a spiegare da dove provenissero questi costi”, ha raccontato uno dei responsabili del convento. “Avevamo provato più volte a contestare, ma senza ottenere risposte soddisfacenti“.

Gli esperti dell’Associazione Consumerismo hanno immediatamente bloccato le azioni di recupero del credito e richiesto una verifica delle letture.

Dopo un’accurata analisi, è emerso che le bollette erano basate esclusivamente su stime di consumo e che non erano mai state effettuate letture reali del contatore per anni.

L’intervento è stato risolutivo, ha spiegato il Dott. Riccobono Giovanni Coordinatore dello Sportello +Tutela – “Abbiamo dimostrato che i consumi addebitati non rispecchiavano il consumo reale, ed è stato possibile ottenere il rimborso di 7.000 euro, che il convento aveva ingiustamente pagato nel corso degli anni“.

Il caso del Convento dei Francescani, purtroppo, non è isolato. Sono numerose le segnalazioni di utenti che si trovano a pagare bollette gonfiate a causa di stime di consumo sbagliate.

Hai ricevuto delle bollette spropositate e non sai come muoverti?

Contatta il nostro Sportello Digitale +Tutela e vedremo insieme di far valere i tuoi diritti!

Giovanni Riccobono

Da oltre 10 anni impegnato nel settore energetico ha deciso di specializzare la sua figura nella tutela energetica ovvero nel garantire diritti e doveri dei consumatori nel mondo delle utility luce e gas. Le sue competenze nel settore energetico sono certificate dalla norma UNI 11782:2020 di Utility Manager. Blogger e divulgatore energetico è autore di 3 libri per tutela energetica dei consumatori. Ha preso parte inoltre a diverse iniziative per aumentare l’informazione e la consapevolezza dei consumatori di energia elettrica e gas. È un conciliatore esperto nelle controversie energetiche: nel triennio 2019-2022 ha gestito oltre 2000 reclami, recuperando oltre 300.000€ a favore dei consumatori nelle controversie energetiche.

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