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Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia, hanno aumentato il prezzo. Cosa puoi fare?

Modifiche unilaterali luce e gas: Sanzioni per oltre 15 milioni di euro. Potenzialmente oltre 9 milioni di consumatori coinvolti in modifiche illecite ai contratti

Hai riscontrato un improvviso aumento sulle tue bollette di luce e gas nell’ultimo anno? 

Le recenti azioni prese dall’Autorità potrebbero finalmente portare buone notizie per te e molti altri consumatori. 

Si sono conclusi dei provvedimenti da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), i quali hanno portato a sanzioni che superano i 15 milioni di euro per sei società di vendita, tra cui Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia.

Queste sanzioni arrivano dopo una serie di pratiche commerciali aggressive rilevate dall’Autorità, che hanno portato a aumenti unilaterali nei prezzi dell’energia elettrica e del gas, violando le restrizioni stabilite dal Codice del Consumo.

Contatta il nostro Sportello Digitale +Tutela e vedremo insieme di far valere i tuoi diritti!

Ma andiamo più nel dettaglio.

Hai presente il Decreto Aiuti bis introdotto nell’Agosto 2022 (D.L. 115/2022)? 

Questo decreto ha congelato le modifiche contrattuali fino al 30 aprile 2023, inclusi anche gli annunci di modifiche inviate ma non ancora attuate entro il 10 agosto 2022, data di entrata in vigore del Decreto. Successivamente, questa scadenza è stata prorogata fino al 30 giugno 2023 tramite il Decreto Milleproghe.

Nonostante questo blocco, le società sanzionate hanno continuato con pratiche commerciali scorrette, come nel caso di Edison Energia. Quest’azienda ha inviato comunicazioni ai clienti a partire da maggio 2022, annunciando modifiche unilaterali nelle tariffe dell’energia elettrica e del gas. Dopo l’entrata in vigore del Decreto Aiuti Bis, ha dato varie spiegazioni alle numerose lamentele ricevute, cercando di giustificare le modifiche precedentemente comunicate o aspettando chiarimenti dai reparti competenti.

Similmente, Iberdrola ha proposto risoluzioni contrattuali svantaggiose, giustificando la situazione citando l’eccessiva onerosità senza attenersi al recesso contrattuale previsto legalmente.

Dolomiti e ACEA Energia hanno invece inviato comunicazioni simili ai clienti annunciando modifiche alle tariffe e considerando il momento dell’invio, e non quello dei 90 giorni, per il perfezionamento delle modifiche, cercando di eludere il Decreto Aiuti bis.

ENI Plenitude, seguendo una prassi simile, ha inviato comunicazioni unilaterali riguardanti tariffe senza rispettare le disposizioni del Decreto, coinvolgendo milioni di consumatori.

L’Autorità ha emesso sanzioni significative per queste pratiche scorrette, che potrebbero coinvolgere oltre 9 milioni di consumatori. 

Se pensi di essere tra coloro che hanno subito queste azioni, è il momento di fare sentire la tua voce.

Contatta il nostro Sportello Digitale +Tutela e vedremo insieme di far valere i tuoi diritti!

Giovanni Riccobono

Da oltre 10 anni impegnato nel settore energetico ha deciso di specializzare la sua figura nella tutela energetica ovvero nel garantire diritti e doveri dei consumatori nel mondo delle utility luce e gas. Le sue competenze nel settore energetico sono certificate dalla norma UNI 11782:2020 di Utility Manager. Blogger e divulgatore energetico è autore di 3 libri per tutela energetica dei consumatori. Ha preso parte inoltre a diverse iniziative per aumentare l’informazione e la consapevolezza dei consumatori di energia elettrica e gas. È un conciliatore esperto nelle controversie energetiche: nel triennio 2019-2022 ha gestito oltre 2000 reclami, recuperando oltre 300.000€ a favore dei consumatori nelle controversie energetiche.

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