
Si fa un gran parlare di “Semplificazione” che in questo momento prevederebbe di passare da un sistema fiscale con il versamento di due acconti all’anno calcolato sul reddito precedente, ad un sistema di 12 versamenti mensili o 4 trimestrali basati sui redditi effettivi da determinare ogni volta.
Chiarendo subito che si tratta di pura mistificazione dei fatti e che la Semplificazione, qui, non c’entra niente, diciamo che è un chiaro modo per far entrare subito dei soldi nelle Casse dello Stato, ma dico, se le Casse dello Stato proprio non possono aspettare i versamenti di giugno dell’anno successivo, peraltro probabilmente molto bassi, non si potrebbe introdurre qualcosa di meno complicato della “Semplificazione” che ci propongono adesso?
Ad esempio, ma solo per esempio, introdurre una ritenuta d’acconto anche per i redditi di impresa?
Tipo la solita percentuale forfettaria del 20% sull’importo della prestazione o della cessione dei beni, come già si fa da secoli sui lavoratori autonomi?
L’effetto finanziario sarebbe lo stesso- devastante per le tasche dei contribuenti che già sono in crisi di liquidità (!!) e rinforzante per le Entrate dello Stato ma, almeno, non verrebbe introdotta questa “nuova meravigliosa Semplificazione“ che farà impazzire tutti i Commercialisti d’Italia a determinare i redditi effettivi mese mese e che altro non è che una disperata e urgente ricerca di soldi!