Master MEMIS

Terzo Settore ma prima industria nazionale

L’economia sociale nel nostro paese ha un valore di 40 miliardi di euro e rappresenta circa il 5% del PIL nazionale.

Un paese di volontari

Le attività senza scopo di lucro che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, ricadono nell’economia sociale, un’economia che negli ultimi anni ha visto una forte impennata. Le categorie degli enti che fanno parte di questo settore sono diverse: organizzazioni di volontariato (Odv); associazioni di promozione sociale (Aps); enti filantropici; imprese sociali; società di mutuo soccorso. Tra queste, è la categoria di Aps a crescere di più, si conta infatti un +7.2% solo nel 2020. C’è poi la categoria “altri ETS”, aperta a tutti gli enti che non rientrano nelle precedenti categorie. Il business model del no profit ha di fatto mostrato una capacità di generare fiducia attorno a sé, grazie anche all’ampia gamma di servizi offerti, che vanno da servizi del welfare pubblico a servizi solidaristici sussidiati da privati. Le imprese sociali operano principalmente nei settori dell’assistenza sociale e protezione civile (48,4%), dello sviluppo economico e della coesione sociale (31,4%).

Una nuova economia in forte crescita

Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, l’economia sociale nel nostro Paese con un valore aggiunto di circa 40 miliardi di euro e un valore economico di 1,5 milioni di addetti è in continua crescita, soprattutto in seguito a rilevanti riforme. Queste riforme prevedono, infatti, diverse agevolazioni per chi lavora nel settore, come per esempio l’ampliamento dei campi di attività, l’introduzione di misure fiscali agevolative per chi investe nel capitale sociale e la defiscalizzazione degli utili interamente reinvestiti. Secondo le ultime stime ISTAT, a partire dal 2018, i dipendenti del settore non profit sono aumentati in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, ma in particolar modo nelle Isole (+5,1%), al Centro (+2,7%) e al Sud (+2,1%). L’incremento dei dipendenti è particolarmente sostenuto in Sicilia (+8,4%), Valle d’Aosta (+7,8%) e Friuli Venezia Giulia (+3,8), Lazio (+3,6%), provincia autonoma di Trento (+3,4%) e Campania (+3,3%).

Il master per far crescere nuovi manager nel settore

Per soddisfare l’esigenza di questo nuovo mercato di avere manager all’altezza delle sfide che ci aspettano, l’Università di Tor Vergata ha avviato un master che ha lo scopo di  creare degli esperti nel settore della valutazione d’impatto e allo stesso tempo della progettazione e della finanza sostenibile.

Consumerismo No profit, considerato l’alto valore sociale dell’iniziativa ha deciso di collaborare con l’organizzazione per divulgare e far conoscere i contenuti formativi.

Bando di concorso, requisiti di ammissione e borse al presente link.

Luigi Gabriele

Presidente dell'Associazione Consumerismo no profit. Luigi Gabriele è laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico amministrativo e specializzato in affari regolatori, relazioni istituzionali e comunicazione pubblica. Dopo diverse esperienze in aziende e presso l’Università Sapienza, dal 2008 si occupa di tutela del consumatore. Ha svolto la funzione di esperto per due delle principali associazioni nazionali, svolgendo sia il ruolo di esperto consumerista sia di comunicatore pubblico. E’ consulente stabile in materia di consumi e tutela del consumatore per Uno Mattina, Mi manda Rai3, Tg2 Italia, Tv 2000 - Attenti al Lupo, Radio Rai1, Radio24, Radio Cusano Campus e innumerevoli siti web e testate. Ha acquisito competenze per la risoluzione delle casistiche sia individuali sia collettive in tutela del consumatore nei settori regolamentati (energia, gas, acqua e rifiuti, telefonia, Internet e pay tv, assicurazioni, bancario e servizi postali) e nei settori di consumo generico, come commercio elettronico, innovazione tecnologica e spesa domestica. E’ componente dei gruppi di lavoro sulla tutela del consumatore del Ministero dello Sviluppo Economico e ha svolto consulenza specifica per numerosi commissioni parlamentari su testi di legge in materia di tutela dei consumatori. Oggi è presidente di Consumerismo no profit e di Visionari no profit, organizzazione per la divulgazione della scienza e della tecnologia. presidenza@consumerismo.it - www.luigigabriele.it
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