La Rubrica del Presidente

Bollette energia: la stima degli analisti, 1 milione verso il rientro al mercato tutelato

ASSIUM – Associazione Utility Manager e Consumerismo No Profit. Bollette energia dopo le aste per il servizio di tutele graduali, consumatori confusi e ancor più a rischio truffe. Previsioni: un milione di utenti in ritorno al tutelato. Ecco i dati elaborati dagli analisti. Il 5 marzo ci sarà un approfondimento alla Camera Dei Deputati. Il link per la registrazione

 

Roma, 26 febbraio 2024 – Con la pubblicazione dei dati relativi alle gare per l’assegnazione dei consumatori, sembra che si concluda un importante capitolo nel settore dell’energia ma dalle infomazioni sul campo riscontriamo che i consumatori sono confusi, disorientati e ancora più a rischio truffe.

Le gare delle tutele graduali

Le gare, hanno fatto riferimento solo al mercato dell’energia ed erano finalizzate all’assegnazione di oltre 5 milioni di consumatori suddivisi in 26 lotti. Dalle informazioni acquisite e dagli stessi messaggi dell’autorità di settore, stimiamo che i consumatori che andranno ad ingrossare le fila dell’STG da qui a giugno potrebbero cresce di almeno un altro milione rispetto all’attuale numero.

Le aste

Il miglior lotto si è chiuso con oltre 200€ di sconto ed il peggiore con una spesa di quasi 30€ annui, quindi 240€ di differenza fra il lotto migliore e quello peggiore. Per i clienti finali che entreranno nelle tutele graduali comunque non è significativo a quale lotto appartengono perché sarà fatturata la media dei risultati di tutti e 26 i lotti, equivalente a uno sconto medio di poco inferiore ai 75 €.

Come verranno calcolate le bollette dei consumatori in STG?

Questo sconto sarà applicato alla tariffa proposta dai fornitori aggiudicatari, determinando un risparmio annuo stimato di oltre 140€ rispetto alla tariffa attuale del mercato tutelato, che prevede una componente fissa di circa 70€, il tutto +iva che è pari al 10%.
La componente energia sarà calcolata in base al Prezzo Unico Nazionale (PUN), più un corrispettivo di sbilanciamento, il dispacciamento (compreso capacity market), le perdite e appunto il costo fisso (PCV). Il recente PUN si è attestato a circa 0,095 €/kWh, lo sbilanciamento che talvolta non viene applicato può raggiungere gli 0,002 €/kWh il dispacciamento attuale è pari a 0,01463 €/kWh mentre le perdite in Bassa Tensione sono pari al 10%, quindi il totale della componente energia attuale è pari a 0,1116 €/kWh sul quale vanno aggiunte le perdite del 10% che portano il totale ad € 0,1228 €/kWh mentre ricordiamo che la parte fissa nelle tutele graduali si tradurrà in circa 6,10 €/mese di sconto.
Tale determinazione sarà effettuata dall’Autorità e rivista su base annuale, modificando i pesi in funzione del numero atteso di consumatori nel servizio delle diverse aree.

E’ tutto definitivo?

Per qualcuno sembrerebbe che con le aste il gioco sia chiuso definitivamente, ed invece non è detta l’ultima.
Il valore definitivo sarà comunicato a Giugno 2024, quando gli esercenti della maggior tutela trasferiranno agli assegnatari il Sistema di Tutele Graduali (STG) per i clienti domestici non vulnerabili.
I POD (contatori) dei clienti non vulnerabili durante la procedura concorsuale erano ben 5.697.992 (documento per la consultazione 212/2023/R/EEL); adesso a gara conclusa e presa coscienza del vantaggio economico delle tutele graduali è probabile che i clienti in Maggior Tutela aumentino visto che molti potranno rientrare in Maggior Tutela fino a Giugno 2024.

Ma quanto spederanno le varie famiglie dei tre mercati?

In base ai valori attuali di mercato e dei corrispettivi del regolatorio, per la famiglia media italiana (dati al 16/02/2024 domestico residente 2700 kWh e 3 KW), i costi, tasse incluse, si delineano come segue:

  • Per la Maggior Tutela, il costo annuo si attesterebbe a circa 735,00 €.
  • Per il mercato libero, la forbice dei costi varia da circa 684,38 € a 4.987,58 €.
  • Con le STG attive, il costo annuo scenderebbe a circa 512,00 €.

Il costo annuo della Maggior Tutela potrebbe ridursi, con il PUN in diminuzione, ma resta essenziale un’analisi costante per individuare le soluzioni più idonee per ogni utenza, per questo diventa fondamentale la figura dell’Utility Manager certificato.

Il rischio truffe

Tutta questa confusione sta aumentando drammaticamente il rischio truffe e raggiri. I clienti sembrano essere diventati il vero bersaglio dei truffatori attraverso una potentissima azione disinformativa, ed è per questo che il prossimo 5 marzo, ASSIUM e CONSUMERISMO terranno una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati per fare il punto sull’andamento dei prezzi dell’energia e la selezio e dei contratti per consumatori, aziende e pubblica amministrazione.

Evento a posti limitati e con registrazione obbligatoria al seguente link

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