Avvocato del Consumatore

Diritto al rimborso dell’IMU per l’abitazione principale dei coniugi

Sentenza della Corte Costituzionale: prescrizione quinquennale.

Lo scorso ottobre la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 209/2022, sancendo l’illegittimità costituzionale dell’art. 13, 2 co., IV periodo del D.L. 201 del 6 dicembre 2011, ha dichiarato il diritto dei coniugi di usufruire dell’esenzione dal pagamento dell’IMU sugli immobili di proprietà, rispettivamente, di entrambi i coniugi.

La questione di diritto è stata affrontata al fine di parificare la situazione patrimoniale, relativa al presupposto impositivo, tra le coppie sposate e quelle non unite dal vincolo matrimoniale, altrimenti discriminate ai danni dei primi.

La Corte Costituzionale, dunque, con la sentenza in commento, ha riconosciuto il diritto alla doppia esenzione dal pagamento dell’IMU nel caso e sul presupposto che i coniugi vivano in abitazioni diverse e con differente residenza (anche in diversi Comuni), potendo sussistere, nell’ambito dello stesso nucleo familiare, due abitazioni principali.

I coniugi che avessero corrisposto, sino ad ora, l’IMU per l’abitazione “non principale” del nucleo familiare, possono presentare al Comune di competenza, una istanza di rimborso di tutto quanto versato ai fini IMU negli ultimi 5 anni, applicandosi, la prescrizione quinquennale.

È bene sottolineare come il riconoscimento del diritto al rimborso non è automatico e, dunque, solo su presentazione di una specifica istanza, l’interessato, ricorrendone i presupposti, può azionare l’iter amministrativo per procedere al rimborso e, contestualmente, interrompere la prescrizione.

Alessandra Orazi

Avv. Alessandra Orazi, specializzata in contenzioso civile, in particolare, in materia bancaria, giuslavoristica e risarcimento danni. Iscritta presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma dal 2017.
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