Avvocato del Consumatore

Riconoscimento del diritto alla riduzione della TARI su seconda casa utilizzata solo per un breve periodo

Orientamento della giustizia tributaria: onere della prova.

Tra la giurisprudenza delle Commissioni Tributarie, Provinciali e Regionali (oggi, denominate Corti di Giustizia Tributaria, rispettivamente, di primo e di secondo grado) si leggono alcune recenti pronunce che hanno riconosciuto ai proprietari di immobili adibiti a “seconda casa”, il diritto alla riduzione dell’importo da versare a titolo di TARI (sul punto, sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Massa Carrara del 2018 e sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio del 2021).

Il Consiglio di Stato, in un precedente arresto, aveva evidenziato come fosse logico supporre che colui che abita con continuità nel territorio Comunale ha una capacità produttiva di rifiuti maggiore di colui che, a parità di bene immobile, vi risiede solo in modo saltuario o stagionale. Anche in applicazione della norma espressa nella direttiva UE n.2008/98/CE (sintetizzata nel principio “chi inquina paga”), il diritto allo sconto sul pagamento della Tassa dei rifiuti sembra essere una soluzione perseguibile e di indubbia perequazione.

Il presupposto che secondo la Giustizia Tributaria legittima lo sconto sulla tassa è l’utilizzo meramente stagionale e, dunque, per pochi giorni l’anno, dell’immobile. I Giudici Tributari hanno specificato che i Comuni, nello stabilire l’entità della Tari, debbono prendere in considerazione vari aspetti, tra cui la potenziale produzione dei rifiuti, in relazione al tipo di uso dell’immobile, ma anche della quantità di rifiuti conferiti al servizio.

Le sentenze che, sino ad ora, hanno affrontato questa tematica hanno quantificato nel 30% lo sconto applicabile alla tassa sui rifiuti.

Si evidenzia che l’onere della prova circa l’utilizzo stagionale incombe sul contribuente, il quale dovrà fornire specifica prova, ad esempio, attraverso la produzione delle bollette di energia e gas “a zero”, anche di anni precedenti, attestante il mancato utilizzo dell’immobile.

Alessandra Orazi

Avv. Alessandra Orazi, specializzata in contenzioso civile, in particolare, in materia bancaria, giuslavoristica e risarcimento danni. Iscritta presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma dal 2017.
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