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Servizio Energetico Italiano: Consumerismo fa annullare un contratto in provincia di Bergamo

Una signora di 55 anni si è rivolta al nostro sportello a seguito dell’attivazione di un contratto non richiesto.

Nei mesi scorsi avevano segnalato l’istruttoria avviata dall’AGCM in merito a possibili scorrette pratiche commerciali messa in campo dal fornitore Servizio Energetico Italiano.

Una consumatrice della provincia di Bergamo ci scrisse e a seguito dell’istruttoria interna svolta dal nostro equipe energia si è verificata l’attivazione di un contratto non richiesto.

La nostra assistita si era accorta dell’attivazione del contratto a seguito della ricezione di una raccomandata dove veniva intimato il pagamento di una bolletta di circa 480 euro.

A seguito della contestazione è emerso come il contratto era rimasto attivo per i mesi di Aprile e Maggio, all’oscurità della nostra assistita, la quale aveva effettuato il rientro al proprio fornitore, a seguito di una chiamata che le comunicava di non essere più cliente.

A conclusione dell’istruttoria il contratto è stato annullato e con lui la relativa richiesta di pagamento pari a 476,53 euro.

Sei stato vittima di un’attivazione non richiesta con Servizio Energetico Italiano e vuoi far annullare il contratto?

Contatta il nostro Sportello Digitale +Tutela e vedremo insieme di far valere i tuoi diritti!

Giovanni Riccobono

Da oltre 10 anni impegnato nel settore energetico ha deciso di specializzare la sua figura nella tutela energetica ovvero nel garantire diritti e doveri dei consumatori nel mondo delle utility luce e gas. Le sue competenze nel settore energetico sono certificate dalla norma UNI 11782:2020 di Utility Manager. Blogger e divulgatore energetico è autore di 3 libri per tutela energetica dei consumatori. Ha preso parte inoltre a diverse iniziative per aumentare l’informazione e la consapevolezza dei consumatori di energia elettrica e gas. È un conciliatore esperto nelle controversie energetiche: nel triennio 2019-2022 ha gestito oltre 2000 reclami, recuperando oltre 300.000€ a favore dei consumatori nelle controversie energetiche.

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