
La giornata mondiale della salute sessuale
31 Agosto 2021 – Non bisogna trascurare la salute sessuale. A ricordarlo è la Giornata Mondiale del benessere sessuale (4 settembre) che da oltre dieci anni promuove la consapevolezza sessuale quale tema importante di salute pubblica. L’iniziativa, infatti, è promossa dal 2010 dalla World Association for Sexual Health allo scopo di divulgare una visione positiva e rispettosa della sessualità e delle relazioni fisiche.
Per portare il proprio contributo alla causa, idealo – ha monitorato l’andamento dei prezzi e l’interesse degli italiani online per i prodotti delle categorie “Sex toys e Protezione” per capire se la sessualità nostrana goda di buona salute o meno.
I dati delle vendite on line in Italia
Il riscontro è rincuorante: nel corso dell’ultimo anno, idealo ha registrato un incremento delle ricerche in Italia del +32% legate al mondo sex toys, un dato molto positivo soprattutto considerando che arriva dopo il boom degli anni 2019/2020, in cui era stato registrato un incremento record del +143%[2] e un boom di interesse del +110%[3] durante la fase del primo lockdown.
Gli oggetti del desiderio
Dunque, anche ora che le distanze sociali stanno cominciando a cadere, l’interesse per i sex toys resta alto. Nello specifico, idealo ha rimarcato come l’interesse degli italiani sia cresciuto in merito agli articoli erotici per la coppia o per il piacere del singolo (+227,1%), sex toys per uomini (+63,8%), dildo (+61,8%), lubrificanti intimi (+39,7%) e vibratori (+11,1%). Dicembre 2020 è stato il mese di punta della categoria, sintomo che ormai i sex toys non sono più un tabù e possono anche rappresentare un valido regalo di Natale.
Le regioni e i confronto con gli altri paesi
Sul podio delle regioni più “passionali” in questo caldo 2021 si piazza al primo posto la Lombardia, seguita a ruota da Lazio ed Emilia Romagna. Ma va menzionato anche un primato della Puglia, la regione più interessata quando si parla nello specifico di “articoli erotici”.[4]
Ma quanto ci costa il piacere sessuale? Interessante notare come i sex toys abbiano costi differenti nelle diverse nazioni europee[5]: la Francia è il paese dove in generale, nell’ultimo anno, i Sex toys sono costati di più (in media oltre 36 euro). La Germania e l’Italia, invece, sono quelli in cui costano meno (rispettivamente – in media – 19 e 21 euro). A fare la differenza sono principalmente i costi dei vibratori che si attestano in Italia sui 30 euro, e che invece arrivano a costare più del doppio in altri paesi come Francia o Spagna.
Ciononostante, idealo sottolinea come le opportunità di risparmio online siano state molto elevate anche quest’anno. In media, infatti, è stato possibile risparmiare oltre il 50% su articoli erotici e sex toys per uomini ed oltre il 20% per vibratori e lubrificanti intimi.
L’importanza della prevenzione
Salute sessuale, però, significa anche prevenzione e dunque dispiace constatare che a fronte di un aumento dell’interesse dei sex toys sia stata registrata una decrescita nei confronti dei preservativi, – 5,1% rispetto all’anno precedente. È, dunque, ancora importante sensibilizzare i più giovani e non solo all’importanza della prevenzione promuovendo comportamenti sessuali responsabili. D’altronde, secondo i dati di idealo, proteggersi conviene: acquistare preservativi online ha garantito quest’anno un risparmio medio del 32,9%. L’Italia, inoltre, è il paese europeo in cui i preservativi costano meno: in media poco più di 6 euro, a fronte degli oltre 11 euro di Spagna e Austria.