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Giornata dell’acqua. L’Italia divisa in due

Giornata acqua, Consumerismo denuncia: cittadini del Sud discriminati. Non solo maggiori disservizi e dispersione, ma anche tariffe più salate. Per bollette acqua record a Enna: famiglia media spende 750 euro all’anno contro una media nazionale di 450 euro

Acqua l’Italia divisa in due

Sul fronte dell’acqua l’Italia viaggia a due velocità, con i cittadini residenti del Sud gravemente discriminati sul fronte della qualità e della quantità del servizio idrico. Lo afferma l’associazione dei consumatori Consumerismo No Profit, commentando i numeri emersi oggi in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.

“Il quadro che emerge è quello di una Italia spaccata in due sul fronte dell’acqua, con il Mezzogiorno che ancora subisce ritardi, perdite e disservizi nell’erogazione delle forniture idriche – afferma l’Avv. Fabrizio Plagenza, esperto di Consumerismo No profit – Le Regioni del Sud ancora oggi registrano perdite del 40% dell’acqua potabile, e regioni come Calabria, Sicilia, Sardegna fanno registrare i valori più bassi in termini di soddisfazione delle famiglie su erogazione, qualità dell’acqua e costi sostenuti”.

Prezzi record al sud

Ma le famiglie del Mezzogiorno sono anche le più discriminate sul fronte delle bollette – denuncia Consumerismo – Basti pensare che il record del caro-acqua spetta a Enna, città dove una famiglia arriva a spendere fino a 750 euro annui per la fornitura idrica contro una media nazionale di circa 450 euro. Nelle regioni del sud, inoltre, le tariffe dell’acqua crescono più velocemente rispetto al resto d’Italia, con il record della Sardegna dove le bollette nel 2019 sono aumentate del +5,5% su base annua, contro una media nazionale del +2%.

A fronte di un servizio qualitativamente e quantitativamente peggiore, dunque, le famiglie del Sud Italia pagano tariffe eccessivamente elevate e in costante crescita – prosegue Consumerismo – Un paradosso tutto italiano che nessun Governo, nonostante i numerosi appelli, ha saputo superare

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Fabrizio Plagenza

Resposabile Dipartimento Casa di Consumerismo no profit. Avvocato del Foro di Roma. Nasce in Sicilia e si laurea all’Università di Pisa per poi trasferirsi a Roma, dove diventa Avvocato. E’ Mediatore dal 2011. Scrive per Il Sole 24 Ore ed è autore di diversi articoli in materia condominiale e locatizia. Cura la formazione e l’aggiornamento degli amministratori di condominio, con particolare riferimento agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. E’ spesso relatore in diversi convegni su temi che riguardano la materia condominiale, la mediazione e le A.D.R.. Nel 2019 fonda la rete Plagenza & Partners e nel 2020 diventa titolare dello Studio Legale Plagenza, con sede principale in Roma e altre sedi in Napoli, Palermo e Milano. E’ docente Unipegaso e della Camera Arbitrale Internazionale. E’ stato selezionato quale Avvocato del Patrimonio. E’ membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Condomini e Responsabile degli Affari Legali della Nobile Accademia Leonina. Recentemente è diventato consulente legale di Sicilia Consulenza. Esperto di diritto dell’ISFOL. E’ stato Presidente della Camera Condominiale di Roma e di C.o.n.a.i.p., nonché Responsabile dell’Ufficio Legale Unimmobiliare e componente del Direttivo e Legale di ASSPII. Dal 2009 al 2012 è stato Consulente Legale per Co.di.ci..
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