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Veterinaria: effettuata la prima laparoscopia su un gatto grazie al visore VR (Il VIDEO)

Il 15 marzo 2024 segna una svolta epocale nella storia della chirurgia veterinaria un'Operazione di Ovarioistrectomia con visori VR commerciali

La prima volta in Italia

Una  Clinica Veterinaria di Roma “Giaconella”, ha compiuto un passo audace e pionieristico, conducendo il primo intervento chirurgico al mondo in laparoscopia e in tecnica mista utilizzando un visore di tipo commerciale. Questo evento non solo ha aperto nuove strade nell’ambito della sanità veterinaria, ma potrebbe anche generare risparmi significativi per le casse dello stato italiano e ridurre le controversie legali correlate alle pratiche mediche. Il visore commerciale impiegato ha ridotto drasticamente i costi di accesso a questa tecnologia, consentendo un abbattimento dei costi di 3-4 volte rispetto alle attrezzature specialistiche tradizionali. Inoltre, ha alzato l’asticella della qualità tecnologica, catalizzando una rivoluzione senza precedenti nel campo medico e chirurgico. Grazie alla combinazione del visore e della tecnica chirurgica della laparoscopia, conosciuta anche come “chirurgia senza sangue”, si aprono ora nuovi orizzonti medici mai esplorati prima.

Il video dell’intervento

Team di 8 persone in sala operatoria così composto tre medici veterinari chirurghi, Dott. Roberto Giaconella, Dott.ssa Veronica Giaconella, Dott. Riccardo Grillo; tre assistenti, Francesca Perelli, Carola Pace, Denise Elena Chiriac; due tecnici esperti dell’innovazione, Francesco Valentini e Fabrizio Giaconella.

Una clinica pionieristica

Il Dottor Roberto Giaconella, Direttore Sanitario della Clinica e Presidente della SICEV (Società Italiana Chirurgia Endoscopica Veterinaria), emerge come uno dei pionieri italiani della chirurgia laparoscopica. Questa tecnica rivoluzionaria prevede l’utilizzo di telecamere che penetrano nel corpo del paziente attraverso fori di circa 5 millimetri, permettendo interventi chirurgici altamente precisi e minimamente invasivi. I vantaggi connessi a questa innovazione, combinati con quelli offerti dal visore, sono straordinari: dall’eliminazione dei riflessi e delle opacità che possono disturbare il chirurgo durante l’operazione alla digitalizzazione completa degli strumenti in sala operatoria, dai costi ridotti per la costruzione delle strutture chirurgiche alla magnificazione dell’immagine, che consente di ingrandire e analizzare dettagliatamente l’area chirurgica.

Una grande sfida

Affrontare le complessità legate a questa innovazione è stato un processo sfidante, gestito con maestria dal Project Innovation Manager della clinica, Fabrizio Giaconella, in collaborazione con Francesco Valentini, direttore creativo di House of Woodys, un hub di innovatori e creativi. Sono state superate sfide come l’integrazione del visore con l’attrezzatura chirurgica esistente e la formazione dei chirurghi sull’utilizzo di questa nuova tecnologia. Un evento cruciale durante questo pionieristico intervento è emerso quando, poco prima dell’inizio dell’operazione di Ovarioistrectomia su una gatta, è stato scoperto che l’animale era incinta ma con i feti morti all’interno che stavano causando l’infezione e in uno stato di infiammazione uterina. Ciò ha richiesto un cambiamento improvviso del piano chirurgico, con una transizione fluida dalla laparoscopia alla chirurgia tradizionale.

I vantaggi del Visore

Grazie al visore, è stata resa possibile una diagnosi accurata durante l’intervento, consentendo al team di adattarsi prontamente alla situazione inaspettata. L’esperienza ha dimostrato chiaramente il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia. Non solo offre vantaggi evidenti per la salute degli animali, ma apre anche la strada a nuove frontiere mediche, economiche e tecnologiche. Ora, il focus si sposta verso la formazione dei medici e la diffusione di queste nuove tecniche chirurgiche, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto positivo sulla salute animale e umana. Grazie a collaborazioni con aziende e università, si sta sviluppando software innovativo per la formazione e la diffusione delle conoscenze nella “laparoscopia assistita in VR”, anticipando un futuro in cui l’innovazione trasforma radicalmente il panorama della sanità, a vantaggio di tutti.

Luigi Gabriele

Presidente dell'Associazione Consumerismo no profit. Luigi Gabriele è laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico amministrativo e specializzato in affari regolatori, relazioni istituzionali e comunicazione pubblica. Dopo diverse esperienze in aziende e presso l’Università Sapienza, dal 2008 si occupa di tutela del consumatore. Ha svolto la funzione di esperto per due delle principali associazioni nazionali, svolgendo sia il ruolo di esperto consumerista sia di comunicatore pubblico. E’ consulente stabile in materia di consumi e tutela del consumatore per Uno Mattina, Mi manda Rai3, Tg2 Italia, Tv 2000 - Attenti al Lupo, Radio Rai1, Radio24, Radio Cusano Campus e innumerevoli siti web e testate. Ha acquisito competenze per la risoluzione delle casistiche sia individuali sia collettive in tutela del consumatore nei settori regolamentati (energia, gas, acqua e rifiuti, telefonia, Internet e pay tv, assicurazioni, bancario e servizi postali) e nei settori di consumo generico, come commercio elettronico, innovazione tecnologica e spesa domestica. E’ componente dei gruppi di lavoro sulla tutela del consumatore del Ministero dello Sviluppo Economico e ha svolto consulenza specifica per numerosi commissioni parlamentari su testi di legge in materia di tutela dei consumatori. Oggi è presidente di Consumerismo no profit e di Visionari no profit, organizzazione per la divulgazione della scienza e della tecnologia. presidenza@consumerismo.it - www.luigigabriele.it

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