Interviste

Legal Love – Antonio Pietrobattista(Bambin Gesù) : 17 milioni di giovani in EU hanno fatto uso nel 2021. Crescita vertiginosa

“Inoltre, l’uso di droghe porta ad una depressione che a sua volta porta al ri-drogarsi, è tutto un circolo vizioso da cui dovete stare fuori”

Road to green 2020 ha presentato, lo scorso 1° marzo, “Legal Love”. Un progetto educativo nato da un’idea del Presidente di Road to green 2020 Barbara Molinario e dell’Avv. Marina Condoleo con il patrocinio del Ministero della Cultura, di Consumerismo, di Borsa Merci Telematica Italiana BMTI e di Metro News; con il sostegno del Ministero della Salute.
La conferenza di lancio, che ha visto la partecipazione di professionisti del mondo sanitario e delle istituzioni, si è tenuta presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” – Ministero della Salute.

Numerosissimi i temi trattati nel corso della giornata, tra cui l’abuso di droghe. A parlarne è stato il Dott. Antonio Pietrobattista dell’ospedale Bambin Gesù, specialista in ortodonzia. Ha subito illustrato il collegamento che c’è tra le droghe e il suo campo di specializzazione, l’odontoiatria:

“Con l’abuso e consumo di droghe è stato notato un indebolimento del macrobioto della bocca, con la comparsa di malattie da funghi, candidosi e incidenza delle carie che determinava fratture di elementi dentari. Nei soggetti che, purtroppo, facevano uso di droga c’era un corredo di comportamento igienico che non era assolutamente adeguato e questo causa denti fratturati, carie notevoli, infezioni da fungo. Tutto ciò determinava delle lesioni a livello delle mucose orali con comparsa anche di tumori a livello orale.”

Il dott. Pietrobattista ha mostrato ai ragazzi i dati sull’incidenza della droga in Europa del 2021. Da questi, emerge che sono circa 17,4 milioni gli adolescenti che hanno fatto uso di droga.

Nel 2018, l’età in cui ci si avvicinava alla droga era compresa tra i 15-19 anni; nel 2022 tra gli 11-14 anni. I tipi di droghe più utilizzati sono la cannabis con 15,8 milioni di consumatori; la cocaina con 2,2 milioni di consumatori; l’MDMA con 2,6 milioni di consumatori e le anfetamine con 2,0 milioni di consumatori. Dati davvero spaventosi. Il primo organo vitale a subirne le conseguenze è il cervello con tutte le sue strutture. Si registrano dei danni irreparabili a livello dei neuroni, determinando una difficoltà di trasmissione di tutti gli impulsi. Il primo elemento anatomico che viene colpito a livello celebrare è l’ippocampo determinando, così, deficit dell’attenzione, perdita della memoria, deficit dell’apprendimento.

“Inoltre, l’uso di droghe porta ad una depressione che a sua volta porta al ri-drogarsi, è tutto un circolo vizioso da cui dovete stare fuori”, ha aggiunto il dott. Pietrobattista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button