Iniziative

Alimentare, Consumerismo: bene stop Ue a insalata confezionata e imballaggi inutili. Ma vigilare su prezzi

In media in un anno ogni italiano butta 50 kg di packaging inutile, pari a 3 milioni di tonnellate di rifiuti. Cibo confezionato non equivale a migliore qualità

Consumerismo No profit si schiera a favore della proposta dell’Unione Europea di vietare frutta e verdura confezionata nei negozi per quantità inferiori a 1,5 kg, e ricorda come gli imballaggi inutili rappresentino un danno per l’ambiente oltre che un costo per i consumatori.

“Riteniamo corretta la proposta di vietare confezioni monouso di insalata così come le vaschette di fragole o le arance in rete – spiega il presidente – Questo perché gli imballaggi da un lato rappresentano un costo per i consumatori, dall’altro non garantiscono la conservazione degli alimenti né la loro qualità. Spesso un frutto o un vegetale contenuto in una confezione di plastica chiusa o in una vaschetta deperisce più velocemente di un prodotto acquistato sfuso e conservato aperto in frigorifero”.

“Basti pensare che ogni anno un italiano getta nella spazzatura in media 50 kg di packaging inutile (carta, plastica, pellicole trasparenti, ecc.), producendo solo nel nostro paese un totale di 3 milioni di tonnellate di rifiuti che potrebbero essere ridotte sensibilmente grazie alla proposta dell’Ue – prosegue Gabriele – Al contempo, però, è necessario vigilare sui prezzi al dettaglio, perché la misura chiesta dall’Unione Europea potrebbe determinare alterazioni del mercato a danno dei consumatori”.

Luigi Gabriele

Luigi Gabriele è un giornalista (iscritto al'ODG del Lazio) e comunicatore pubblico (iscritto all'associazione di categoria), con una solida expertise in relazioni istituzionali e comunicazione pubblica. La sua formazione accademica include una laurea in Scienze Politiche Universià Sapienza di Roma con indirizzo politico amministrativo e una specializzazione in affari regolatori, relazioni istituzionali e comunicazione pubblica. Dopo aver maturato diverse esperienze professionali in aziende e università, dal 2008 è attivamente impegnato nel sociale come attivista per la tutela dei consumatori. In questo ambito, ha ricoperto il ruolo di esperto e comunicatore pubblico per le principali organizzazioni del settore. Luigi Gabriele è un consulente stabile per i principali media italiani in materia di economia & consumi. La sua competenza è riconosciuta anche a livello istituzionale, essendo componente dei gruppi di lavoro sulla tutela del consumatore del Ministero dello Sviluppo Economico e avendo fornito consulenza specialistica a numerose commissioni parlamentari su testi legislativi riguardanti la protezione dei consumatori. Attualmente, è presidente di Consumerismo no profit, la lobby indipendente dei consumatori italiani. E' docente in comunicazione pubblica presso il Master di secondo livello in "Management e governance della pubblica amministrazione" dell'Università Niccolò Cusano. La sua carriera testimonia un impegno costante per l'informazione, la difesa dei diritti e la promozione della conoscenza. presidenza@consumerismo.it www.luigigabriele.it
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